Ciro Immobile, ex attaccante e capitano della Lazio oggi al Besiktas, ha parlato a "Radio Laziale" in occasione dei 125 anni dalla nascita del club capitolino.

Sull'addio alla Lazio

"Non ho mai dato la colpa a nessuno del mio andare via. Era una questione personale: quando sei stato in un posto tanti anni e ti hanno amato così tanto probabilmente fanno fatica ad accompagnarti alla porta. Si deve avere l’intelligenza, quando ami così tanto una cosa, di capire quando è meglio farsi da parte. Ho dato tutto, è stata bellissima avventura. Prima che accada qualcosa di brutto che rovini il percorso bisogna dire “è stato bello, ci rivediamo più avanti”. Anche per stimoli personali, la Lazio aveva bisogno di altro e io volevo risentirmi come nell'ultimo anno e mezzo alla Lazio".

Sul possibile ritorno alla Lazio

"A Roma torno spesso. Qui a Istanbul sto bene. Mi capita di tornare a Roma, ho casa lì e credo che tornerò lì alla fine. Vorrei finire il mio percorso qui nel migliore dei modi e poi vorrei poter salutare la mia gente, è il mio chiodo fisso. Se ci sarà la possibilità di tornare ne sarei felice, chissà il futuro cosa mi riserva. Qui ho due anni di contratto ma vorrei continuare a giocare, non so se qui o da un’altra parte".