Paolo Zanetti, allenatore dell'Hellas Verona, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro la Fiorentina di Raffaele Palladino, in calendario domenica alle ore 15:00.
Verona, la conferenza di Zanetti
Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni:
Su Belahyane
"Torna e se la gioca, probabilmente arriveremo a giocare con un centrocampo a tre. In ogni caso serve tempo, c'è spazio per tutti e anche con la pausa nazionali torneranno giocatori che avranno giocato tanto. Ci sono scelte per merito o demerito e scelte per esigenze tattiche".
Sulla formazione
"Ho dei dubbi, ho una squadra tipo in testa che ho potuto vedere poche volte per defezioni e squalifiche varie ma la continuità va data nel sistema di gioco. I ragazzi devono conquistarsi il posto per poi mantenerlo perché poi quando si perde tutto viene messo in discussione".
Su Tengstedt
"E' un ragazzo che vuole partecipare molto alla manovra e questo lo porta lontano dalla porta, non ci possiamo permettere nessun giocatore che non faccia la fase difensiva ma lui sta facendo bene, con la Roma ha giocato più avanti, per il goal, sfruttando lo spazio concesso a differenza di Lecce. Gli chiedo di fare l'attaccante".
Su Magnani e Coppola
"Penso sia giusto dare continuità, con la Roma hanno contenuto bene un attaccante come Dovbyk, adesso ci sarà Kean".
Su Tchatchoua e Faraoni
"Faraoni mi è piaciuto tantissimo quando è entrato, si sta cercando di guadagnare il suo posto dentro questa squadra oltre alla leadership che non ho mai messo in discussione. Tchatchou è un giocatore importante, sappiamo bene cosa ci può dare. Si giocherà il posto con Daniliuc".
Su Sarr e Alidou
"Sicuramente Sarr è un po' più avanti di Alidou, come si è potuto vedere anche in partita e domenica sarà della partita. Il processo di integrazione di Alidou è un po' più lungo, ha un potenziale ancora inespresso ma penso che quando sarà pronto potrà far vedere a pieno il suo valore".