Maurizio Sarri, tecnico della Juventus, ha parlato a Sky Sport dopo la gara di Champions League contro il Lione che ha segnato l'eliminazione dei bianconeri dalla massima competizione europea nonostante il successo.
Sarri dopo Juve-Lione
"Abbiamo fatto una grande partita, dovevamo rimontare, siamo andati sotto per un rigore e abbiamo speso tantissime energie ma siamo tornati in partita. Abbiamo avuto diverse palle gol. Ora sono devastato moralmente per la qualificazione ma se non lo fossi sarei contentissimo per la squadra. Siamo usciti per il primo tempo di Lione. Ora siamo fuori in una competizione che non fa prigionieri. Ci dispiace tantissimo, ma la prestazione c'è stata.
Avere Dybala e Douglas Costa nel finale poteva darci qualcosa in più.
Futuro? Le mie parole di ieri erano poco interpretabili. Ho detto quello che penso, e credo che i dirigenti facciano valutazioni molto più ampie di una partita. Mi sembrano offensive domande di questo genere ma non nei miei confronti. Io se fossi un dirigente interverrei. Cosa devo rispondere? Io non mi aspetto nulla, ho un contratto e lo rispetterò.
Non so se avete bene in mente le immagini della gara tra PSG e Lione, il Lione non è mai stato in difficoltà come questa sera. Questa sera mandava il pallone in tribuna. Che poi non si possa essere al top della condizione in questo momento della stagione può essere normale. Veniamo da mesi dove non c'è stato nulla di logico, tra quarantena e partite. Non era semplice e facilissimo fare qualcosa di logico, non era facile arrivare al top ma questa sera la squadra è scesa in campo in maniera giusta. Forse erano energie nervose e mentali ma la squadra mi sembra che abbia risposto bene. Se non fosse per l'eliminazione andrei a casa contento.
Pochi calciatori in area? Il riempimento dell'area è un problema che ci portiamo avanti da tempo per caratteristiche ma le palle gol ci sono stati. Abbiamo creato sette palle gol. Abbiamo difficoltà nell'attaccare l'area di rigore da inizio stagione, ce lo portiamo dietro anche per caratteristiche. Cuadrado in attacco? Dovevo fare entrare Dybala altrimenti avrei sentito la domanda inversa, era un rischio ma dovevo farlo perchè Cuadrado aveva anche un problema ai flessori".