Il Napoli vuole trionfare anche nella stagione oramai alle porte e per questo si affida ancora ai colpi di Kvaratskhelia. Proprio il fantasista georgiano è intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport per fare il punto sulla sua esperienza nel club azzurro. Ecco le sue dichiarazioni:

Kvara sullo Scudetto del Napoli

“Credo che sia stato un anno incredibile per tutti, non solo per me. Nessuno si sarebbe aspettato lo scudetto a Napoli dopo 33 anni, ma la nostra preparazione e la volontà di dare il massimo sempre hanno fatto la differenza. Quindi non esistono meriti personali di fronte a un risultato così straordinario".

Kvara su Osimhen

“Sapevo che era un calciatore molto forte, mi ha colpito però l’umiltà del ragazzo Victor: si entra subito in sintonia con lui e il nostro feeling si vede pure in campo. Anche se non lo vedo, so già dov’è, so come servirlo, mi sembra di sentire il suo movimento sempre. E lo stesso vale per lui".

Kvara e il rapporto con Spalletti

“Non riuscirò mai a ringraziarlo abbastanza. È stato una svolta per la mia carriera: mi ha dato la possibilità di giocare ad altissimi livelli e mi ha sostenuto sempre, anche nei momenti più difficili. Quando non riuscivo a dare il meglio, lui era sempre lì a incoraggiarmi, a proteggermi, a consigliarmi come affrontare le cose. Se sono diventato il giocatore di oggi, il merito è suo".