In pochi giorni ha saputo trasmettere la sua grinta ad una squadra che sembrava a pezzi. Ed ha vinto un trofeo, la Supercoppa Italia, in modo incredibile rimontando due gol all'Inter.
Sergio Conceiçao è il grande protagonista di questa serata, e al termine del match ha voluto fare una dedica per questa vittoria: "La dedica va anzitutto ai miei genitori che non ci sono più, e alla mia famiglia: mia moglie e i miei figli hanno sofferto in questi sei mesi".
Conceiçao, le parole all'intervallo
"Abbiamo cambiato un paio di cose, la partita era in un equilibrio incredibile. Giocavamo contro una grande squadra, che gioca da tanto tempo con gli stessi giocatori ed è allenata da un ottimo tecnico come Simone. Non era facile, ma ci siamo riusciti: io credo molto alle indicazioni che i giocatori mi hanno dato in questi giorni di lavoro. Abbiamo iniziato il secondo tempo e hanno fatto il 2-0, ma la squadra ha dimostrato un carattere enorme. È su questo che dobbiamo lavorare, ci sono obiettivi chiari per noi da raggiungere.
Avevo fiducia nel mio lavoro, nel mio staff, nei giocatori che vedevo dall'estero. Ho sempre seguito il calcio italiano anche dall'estero, sapevo che si poteva fare un bel lavoro. Ma non abbiamo fatto nulla: oggi festeggiamo, da domani pensiamo al Cagliari. Il posto del Milan non è il settimo o l'ottavo, dobbiamo essere primi. E anche in Champions dobbiamo dimostrare la nostra forza".