Archiviate le partite con Venezia ed Elfsborg, la Roma si appresta ad affrontare il Monza nel match valevole per la settima giornata del campionato di Serie A, prima della sosta.
Il tecnico giallorosso Ivan Juric ha presentato il match nella consueta conferenza stampa prepartita.
Monza-Roma, la conferenza stampa prepartita di Juric
"Hummels inizia a stare meglio vedremo oggi in allenamento, anche con Paulo stesso discorso, vediamo come sta e poi decideremo sul suo impiego. Questa è la situazione. Le Fée ha iniziato ad allenarsi con noi, adesso sembra che stanno tutti bene. Abbiamo fatto una grande partita l'altro giorno sia a livello di intensità che a livello di gioco, il pressing è stato ottimale come contro il Venezia. Sicuramente è un processo, ci sono da migliorare altre cose, contro l'Elfsborg l'intensità è stata giusta, i dati fisici sono stati ottimali. La squadra è molto in crescita sotto questi aspetti, l'unica partita dove ho visto un po' più di sofferenza è stato il primo tempo con il Venezia.
Penso che abbiamo grossi margini di miglioramento come squadra e come idee. La partita dell'altro giorno mi è piaciuta, perché ho visto i giusti concetti, ho visto muovere bene la palla dove siamo mancati negli ultimi minuti. L'obiettivo principali è quello, dobbiamo crescere tutti per essere capace di competere con altri. Siamo partiti tardi, abbiamo una grande occasione di finire questo grande ciclo a Monza. Per competere su tutti e due i fronti dobbiamo usare più giocatori possibili. Mancando Saelemaekers e Zalewski siamo un po' in deficit, vedremo in futuro se si può fare bene su tutti e due i fronti".
Juric sul Monza
"Secondo me gioca molto bene e ha raccolto meno di quanto meritava perché ha fatto veramente molto bene con tanti talenti e con tanti concetti dell'anno scorso di Palladino. Si vede che c'è un ottimo sincronismo. Mi aspetto una partita molto dura. Li ho visti dal vivo nella partita contro l'Inter e hanno fatto una grande pressione".
Le difficoltà sotto porta
"Penso che abbiamo avuto 5/6 occasioni nitide giovedì: traversa di Pellegrini, tiro di Pellegrini con il sinistro, tiro di Pellegrini con il destro, Pisilli due volte, Baldanzi con il tiro da fuori... sono 5/6 occasioni proprio nitide. Quello che mi è meno piaciuto è che arrivavamo in quelle zone lì in spazi chiusi e la ci vuole lavoro nella posizione del corpo nel giocare bene negli ultimi metri come hanno fatto nell'occasione di Pellegrini. Quando parlo di margine di miglioramento intendo queste cose qua, perché vedo che percepiscono che fanno e la ci vuole grande qualità e concezione degli spazi e del posizione del corpo. Se vogliamo fare bene dobbiamo alzare questo tipo di livello".