La Serie A è in ginocchio, l'inarrestabile ondata di contagi delle ultime ore ha portato già all'ufficialità di ben 4 partite che non si giocheranno domani (Atalanta-Torino, Bologna-Inter, Fiorentina-Udinese e Salernitana-Venezia) come invece avrebbe voluto il programma della 20ª giornata della Serie A 2021/22.
Il Consiglio di Lega si è riunito d'urgenza in questi minuti in videoconferenza per capire quali possano essere le decisioni migliori per salvaguardare il prosieguo del campionato, ma soprattutto la salute delle squadre e degli spettatori che si recherebbero allo stadio.
Allo stato attuale, comunque, sembrerebbe che la decisione di rinviare altre partire non sia fra le opzioni al vaglio.
Serie A, si gioca: nessun rinvio per la Lega
La linea che continua a vigere è quella, per chi non dovesse presentarsi sul campo, della sconfitta a tavolino per 3-0: la linea della Lega trova manforte nel protocollo Uefa, che prevede lo scendere in campo con 13 giocatori di movimento (primavera inclusi), tra cui necessariamente un portiere a disposizione.
Ma non solo: dalle ultime indiscrezioni, pare che si ricorrerà al Tar contro i provvedimenti delle Asl che, secondo la ricostruzione della Lega, non hanno conto delle disposizioni sulle quarantene dello scorso 30 dicembre.