La Fiorentina riparte da Raffaele Palladino. Lo ha confermato il direttore sportivo viola Daniele Pradé che ha presentato il nuovo tecnico in conferenza stampa, parlando anche di futuro e della prossima stagione, soffermandosi sul mercato.

Fiorentina, le parole del ds Pradé su Palladino

"Abbiamo tardato un po' per chiudere tutti i dettagli di Palladino. Ringraziamo il dottor Galliani per il permesso di fare tutto, anche se Palladino sarebbe tesserato con il Monza fino al 30 giugno. Visto siamo qui, è giusto presentarvelo". Quindi entra Palladino in sala per le prime dichiarazioni. Per me è doveroso ringraziare Italiano e il suo staff, abbiamo lavorato bene insieme sotto il profilo dell'unità. C'è anche l'aspetto umano con quello professionale e se le cose vanno di pari passo si lavora bene. Su Palladino... Avevamo anche altre opzioni, come la scelta di un figlio per noi, che è Alberto Aquilani, cresciuto con noi sia da calciatore che da allenatore. E altri. Perché Raffaele? Per l'ambizione. Ha il fuoco dentro, basta sentirlo due minuti, ed è quello che volevamo. Lo stesso che abbiamo noi in questo momento. Ancora non abbiamo metabolizzato la sconfitta, ci vorrà del tempo".

Il futuro di Bonaventura, Castrovilli, Duncan e Kouamé

"Decideremo insieme. Su Kouame dico che abbiamo esercitato l'opzione e quindi è un calciatore della Fiorentina".

Caccia a un grande centravanti

"Forse è stato uno dei miei errori principali non sostituire in maniera adeguata Vlahovic. Però alla fine non posso dire che non sono contento di chi è venuto dopo. Certo è che sarà una priorità del nostro mercato. Dobbiamo guardare anche il Fair Play Finanziario, che per noi 'è molto restrittivo. Davanti abbiamo dei carri armati, ma noi siamo solidi. Però c'è un cambiamento in Italia, se noi, il Bologna e l'Atalanta riusciamo a essere competitivi. La soddisfazione è aver mantenuto l'identità, con cui abbiamo sfiorato delle imprese. Ora dobbiamo raggiungerle. Cercheremo di sbagliare meno possibile, portando delle idee. Ce la metteremo veramente tutta, dobbiamo essere ambiziosi".

La situazione di Nico Gonzalez

"Al 99% è incedibile. Nico sta bene qui e ce l'ha ribadito anche domenica dopo Bergamo. Però nel calcio mai dire mai...".

Il destino di Amrabat

"Dal Manchester United non abbiamo nessuna risposta. Se mi chiedi se lo terrei, direi di sì, ma non mi sembra quello che ha nella testa Sofyan. Siamo andati più volte da lui a Manchester, ma è in Premier e penso lì voglia rimanere".

Il futuro di Biraghi e Bonaventura

"Sono situazioni differenti, siamo contentissimi di tutti e due. Però una cosa è un calciatore sotto contratto e un'altra quello in cui devi fare un altro contratto. E questo dobbiamo vederlo con l'allenatore".