Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro la Cremonese. Domani alle 18:30, allo stadio Zini, appuntamento contro la formazione grigiorossa di Massimiliano Alvini.
Juventus, la conferenza stampa di Massimiliano Allegri
Di seguito le dichiarazioni del tecnico della Juventus durante l'incontro con la stampa:
"Che stagione inizia domani? Domani ripartiamo con una gara complicata e difficile. La cremonese è una squadra che nelle ultime due in casa non ha subito gol. Tirano molto in porta e sono aggressivi. Domani bisogna avere rispetto e umiltà. E' la ripresa".
Su Pogba
"Quando potrà dare un primo contributo alla squadra? Sta correndo. La cosa più importante è che il ginocchio non dà fastidio. Se procede così nel giro di quindici o venti giorni può essere con la squadra. Si dovrà vedere quando bisognerà alzare il ritmo. Se tutto va liscio... vediamo step by step".
Su Akè
"Fascia destra? Devo ancora valutare e decidere, devo vedere l'allenamento di oggi. Di Maria e Paredes sono tornati. stanno discretamente bene. Domani andremo tutti a Cremona, poi sulla formazione valuterò oggi".
Su Chiesa
"Sta meglio, ha lavorato con la squadra. E' pronto per un segmento di gara. Domani le sostituzioni saranno importanti. Quelli che hanno lavorato qui stanno discretamente bene".
E ha continuato: "Non c'è emergenza, aver fatto rientrare i due argentini un giorno in anticipo non avrebbe cambiato nulla".
Su Szczesny
"Oggi valuterò se farlo rientrare o meno. I tre brasiliani? Dovrò valutare, giocheremo di nuovo poi. Gestire le forze e fare dei cambiamenti è la soluzione migliore".
Sul rinnovo di Rabiot
"Parlare di mercato non serve a niente, pensiamo al campo. Sta facendo bene Adrien, ma siamo concentrati su cosa fare fino a giugno".
Sulle inchieste
"La società si è già espressa con un comunicato. Non ho altro da aggiungere a tal proposito".
E ha proseguito: "Domani sarà una gara difficile e complicata, è la prima dopo la sosta. Queste gare sono sempre difficili, sono curioso di vedere come approccerà la squadra. Serve attenzione mentale che va ritrovata. Dopo 52 giorni fermi è normale che bisogna essere bravi a rientrare subito nel clima partita".
Sul cammino
"La parte più bella della stagione è la seconda, si decide il campionato, la Coppa Italia e per noi si decide l'Europa League. Va vissuta con voglia e responsabilità. Nella prima parte vale tutto, nella seconda non hai più tempo per recuperare. Ecco perché è più bello".
Su Di Maria
"Ho parlato con lui, sta discretamente bene. Abbiamo dei giocatori che nella prima parte di stagione per infortuni non abbiamo quasi mai avuto. Vlahovic deve recuperare.speriamo di riaverlo in breve tempo. Se il nostro obiettivo è giocare 37 gare in cinque mesi c'è una gara ogni quattro giorni. C'è bisogno di tutti fisicamente e mentalmente. Il recupero di questi giocatori è necessario".
Su Vlahovic
"Non si vive alla giornata, ma sta meglio. Credo e spero che nel giro di venti giorni potranno essere tutti a disposizione. Poi magari tra una settimana viene fuori un altro problema. L'importante è concentrarsi su domani, con i rientri siamo un numero più grande".
Sulla preparazione
"Alla ripresa dopo lo stop solo i risultati diranno se abbiamo lavorato bene o meno. A secondo dei risultati si dirà. Il Napoli è nettamente favorito per il campionato. Il nostro obiettivo è entrare nelle prime quattro e andare avanti in Europa League".
Sul 2023
"Il mio divertimento è quando vinciamo. Quando non succedo mi diverto per niente. Gli infortuni sono cose che capitano. Questa è un'annata spezzata in due con gare compresse. Bisogna vivere giorno dopo giorno cercando di raggiungere il macro-obiettivo finale".