Il Verona sarà impegnato domani, domenica 3 novembre, alle 18:30 contro la Roma. Alla vigilia del match mister Paolo Zanetti è intervenuto in conferenza stampa, nella quale ha presentato i temi principali della sfida:
Verona: la conferenza stampa di Zanetti
"In questo momento serve che tutti i calciatori del Verona vogliano bene alla squadra, non a parole ma con l'atteggiamento. E' un periodo molto difficile, una situazione complicata in cui bisogna reagire, lo dobbiamo fare con il carattere e il sacrificio. Partita dopo partita commettiamo degli errori, che ci portano sconforto e basso livello di autostima. La colpa di questa classifica è solo nostra, mi aspetto una reazione caratteriale".
Obiettivo salvezza
"Il campionato è ancora molto lungo, per me è un vanto allenare questa squadra. Adesso serve un cambio di passo, in questo momento c'è l'impressione di conoscere solo i nostri difetti, ma non è così. Serve andare in campo, giocare il nostro calcio e aggredire l'avversario. L'unica strada per riprenderci è questa, iniziare a fare risultati".
Fiducia nella squadra
"Non siamo scarsi, se avessimo 0 punti in classifica allora sarebbe tutta un'altra storia. Quello che dico ai ragazzi è di scrollarsi di dosso i pensieri negativi, giocare compatti e raccogliere punti. Il nostro focus è salvarci, rimanere ancora in Serie A e ne abbiamo le qualità; l'anno scorso, in questo periodo il Verona aveva 1 punto in meno e si è salvata, grazie anche all'allenatore che adesso è tra i migliori in Italia. Con la testa giusta ci riusciremo anche noi, ripeto: non siamo scarsi".
Perilli o Montipò?
"Non c'è assolutamente nessun caso. Ho deciso di dare un turno di riposo a Montipò, che gli ha permesso di recuperare al 100% le energie psicofisiche, si è allenato al massimo. E' un leader, ma deve essere il vero Montipò, questo però non inficia l'atteggiamento di Perilli, che è un ottimo secondo portiere, che va forte in allenamento e meritava una chance".
Sul modulo di gioco
"L'errore è diventare ibridi e adeguarci all'avversario, questo non è possibile. Con l'Atalanta abbiamo preso sei gol, è stato un disastro; con Monza e Lecce abbiamo provato a fare il nostro, ma poi subentra la paura e siamo fortemente danneggiati da questo. Abbiamo fatto 13 gol che non sono pochi per una squadra come la nostra, Tengestedt sta segnando, idem Kastanos, Lazovic ha già fatto quattro assist. In difesa bisogna migliorare, abbiamo preso 22 gol che sono veramente tanti. Aggiunto che gli unici due clean-sheet li abbiamo fatti con Napoli e Genoa in cui c'erano in campo Dawidowicz e Frese, due titolari della nostra difesa".
Alternanza in campo
"Faraoni ha avuto il vomito, è un po' debilitato e non credo che sarà della partita. Ci mancano tanti altri giocatori, ma chi è a disposizione deve dare tutto. Senza Belhayane giocherà Serdar, se non dovesse esserci lui, allora giocherà Dani Silva. Ma al di là di questo, la cosa fondamentale è l'atteggiamento".