Altra grana per la Roma. E stavolta il campo c'entra meno. I problemi arrivano dalla gestione dei conti del club: ecco qual è la situazione in casa giallorossa.

Multa per la Roma: ecco perché

Come riferito oggi da "La Repubblica", la Roma rischia una maxi multa dal Fisco dopo gli ultimi controlli ai bilanci da parte della Guardia di Finanza. I giallorossi hanno ricevuto un verbale per "dichiarazione infedele" sui conti tra il 2016 e il 2021 ma finora i Friedkin non hanno voluto patteggiare. E ora tocca all'Agenzia delle Entrate che dovrà muoversi in tempi rapidi, dato che il 31 dicembre 2024 cadrà in prescrizione il primo anno delle suddette contestazioni.

Il rischio è di una multa fino a 34 milioni di euro, nel caso in cui fosse certificato il mancato pagamento dell'Ires (l'imposta sui redditi delle società) per 19 milioni. Gli investigatori ritengono che il club giallorosso abbia "aggiustato" il proprio bilancio con due operazioni che hanno generato "maggiori costi non deducibili" per circa 80 milioni di euro con 19 milioni di Ires da pagare al Fisco. Da una parte delle permute mascherate da compravendite reciproche (sei casi in particolare, tra cui lo scambio di mercato con la Juventus Spinazzola - Pellegrini), dall'altra il ricorso in modo eccessivo alle svalutazioni di 8 calciatori, ovvero Diawara, Pedro, Pastore, Nzonzi, Dzeko, Perotti, Castan e H'Maidat. 

Possibile comunque la conciliazione tra le parti, ottenendo uno sconto massimo pari a un terzo delle sanzioni amministrative. Altrimenti si rischia di andare avanti fino alla Corte di giustizia tributaria.