Luciano Spalletti, ct della Nazionale, ha parlato in conferenza stampa verso l'impegno di Nations League contro la Francia.

Sulla Francia

"Ci aspetta una gara contro un avversario di alto livello, ma nel calcio attraverso la passione e la disponibilità si può sempre riuscire ad annullare tutto. Voglio vedere quelle caratteristiche che servono per sopperire a quelle qualità individuali che i nostri avversari possono avere più di noi. Al di là di chi partirà dall'inizio o subentrerà bisogna tenersi pronte due o tre alternative. Bastoni del tutto recuperato? Da subito mi ha dato piena disponibilità. Se andiamo a vedere la formazione della Francia è di altissimo livello per questo mi aspetto una partita con delle difficoltà. Noi dobbiamo essere squadra, ho visto cose molto buone in questi giorni, per cui vorrei vederle ripetere in campo. Però sicuramente ci saranno dei momenti carichi di difficoltà. Da un punto di vista tattico loro sono una squadra che ti dà quasi l'impressione di poter gestire la partita. Poi quella diventa la loro forza perché quando recuperano palla hanno un reparto offensivo che a campo aperto può creare difficoltà a chiunque".

Sul suo momento

"Diventi diverso se capisci cosa succede e perché ti succede. Noi lo abbiamo fatto, quello che diventa fondamentale è la volontà dei calciatori. Io penso che il mio sia un lavoro molto serio, in cui bisogna studiare. Poi a volte gli errori si fanno e bisogna capire perché. Ho visto la voglia di tenere la schiena dritta dei nostri giocatori e di non portarsi dietro rimpianti. Noi dobbiamo guardare al futuro, abbiamo iniziato un nuovo percorso. Anche nelle convocazioni sono stato attento a metterci qualcosa dentro, da qui in avanti dobbiamo metterci qualcosa di nuovo. Questo percorso sarà lungo quanto la Nations League e poi di volta in volta si parla di ciò che è successo".

Su Locatelli

"L'ho visto interessante in questo inizio di campionato, ha delle qualità ben codificate. Ricci e Fagioli spero in qualcosa di più che ancora non hanno fatto vedere. Locatelli ha fatto parte del gruppo e se avessi portato 2/3 giocatori in più sarebbe stato dentro. Quando ne porti 5/6 in più tu sei costretto a giocare 11 contro 11 e crei tensione in quelli che tieni fuori. Gli togli tranquillità per cui penso che in futuro sarà cosi, ma Locatelli rimane dentro a questo gruppo".

Su Raspadori, Tonali e Ricci

"Questa volta siamo stati più attenti a cercare giocatori continui, costanti, disponibili al sacrificio. Ricci aveva fatto vedere della buone cose, ora lo vedo ancora migliorato. Noi siamo contenti e fiduciosi, poi basta guardarlo in faccia per capire che giocatore e che professionista è. Tonali per noi è fondamentale, è un giocatore che determina tanto per la squadra. Abbiamo ritrovato un calciatore forte. Raspadori per me è sempre lo stesso, puoi farlo giocare ovunque e porti sempre a casa un risultato. A volte è più visibile, altre meno, ma questo anche per la disponibilità che ha. Aiuta i compagni, non ha una grande statura, ma una muscolatura possente. Se ti viene addosso ti fa venire un'ematoma".