Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Dinamo Zagabria-Milan, Sergio Conceiçao ha ribadito l'importanza del lavoro per il raggiungimento degli obiettivi. Il tecnico si è soffermato anche sulle condizioni del campo, definite non ottimali, ed è tornato a parlare del litigio avuto con Davide Calabria nell'ultima partita; di seguito le parole di Conceiçao prima di Dinamo Zagabria-Milan.
Le parole di Conceiçao prima di Dinamo Zagabria-Milan
Le parole di Conceiçao prima di Dinamo Zagabria-Milan: "Nel calcio non esistono i miracoli, c'è il lavoro e il tempo per arrivare dove vogliamo noi. Stiamo preparando la squadra per queste partite che sono tutte decisive: oggi abbiamo lavorato 40 minuti sul campo che per me non è l'ideale, ma possiamo fare una buona partita".
Sul litigio con Calabria
Sul litigio con Calabria: "Non abbiamo bisogno di cose che non sono interessanti per dare la scossa. La scossa viene col lavoro, con le motivazioni di giocare la miglior competizione al mondo. Vogliamo concludere questa fase nel migliore dei modi, vincendo".
Sul turnover
Sul turnover: "Io penso partita per partita, non faccio calcoli con due partite alla volta. Dobbiamo focalizzarci su domani che sarà una partita importante e difficile per raggiungere il secondo obiettivo dopo aver vinto la Supercoppa. Al derby ci pensiamo da giovedì".
Sull'obiettivo Champions
Sull'obiettivo Champions: "Mancano tante partite, l'obiettivo è di arrivare tra le prime quattro. Non pensiamo al derby, figuriamoci alla fase finale della Champions League. Guardando in avanti non vediamo le scale che ci sono davanti e rischiamo di inciampare".
Sui miglioramenti
Sui miglioramenti: "A tratti facciamo bene, altre volte non tanto. Quando abbiamo la palla, parlo di qualità di gioco, occupazione degli spazi, le transizioni difensive che dobbiamo avere... Gli allenatori cercano sempre la perfezione, lavoriamo su tutti questi dettagli. Non è una scusa, ma il tempo non c'è. I calciatori mi piace allenarli sul campo, vedere gli spazi, vedere le correzioni da fare. Ma vedo anche cose positive, così come cose in cui non siamo migliorati o solo un poco. I ragazzi ci credono, poi è meglio fare una partita tranquilla che rimontarla. È importante guardare a questo spirito e mettere dentro anche altre cose per vincere più tranquillamente".