Dopo il pareggio in campionato contro il Genoa, il Napoli di Rudi Garcia non riesce ad andare oltre l'X in Champions League. Contro il Braga, all'esordio stagionale nella competizione europea, gli azzurri raccolgono solamente un punto. Sembra decisivo il gol di capitan Giovanni Di Lorenzo che segna la rete dello 0-1. Almeno fino a poco prima dell'85'. Perché il Braga pareggia i conti nel finale di gara: l'1-1 porta la firma di Bruma. Ma all'88' c'è ancora tempo per la svolta: autogol di Niakaté con lo stinco e risultato che si ferma sull'1-2 definitivo. Ma quanti rischi per gli azzurri...
Braga-Napoli, la sintesi del match
Il primo tempo vede in campo un Napoli molto deciso. Nonostante un gioco corale non dei migliori, la squadra di Rudi Garcia va vicinissima al gol in almeno tre occasioni. Scatenato Victor Osimhen che lotta contro tutta la retroguardia portoghese: per lui, però, non arriva la gioia del gol. Una sua conclusione si stampa contro la traversa ed un calcio di rigore inizialmente assegnato dall'arbitro gli viene revocato. La svolta arriva in pieno recupero, quando Di Lorenzo batte il portiere avversario.
Nel secondo tempo il match è decisamente più equilibrato. Complice un pizzico di stanchezza visti gli sforzi dei primi, il Braga prova ad impensierire la difesa partenopea ed Alex Meret. I tentativi dei padroni di casa, però, sono vani. Negli ultimi dieci minuti, però, il Napoli soffre tanto. Non a caso gli azzurri subiscono la rete del pareggio al minuto 85: Bruma batte Meret e rovina i piani di Rudi Garcia. Al minuto 88 l'episodio che decide il match: cross al centro di Zielinski e Niakaté che mette il pallone nella propria porta. Il triplice fischio del direttore di gara sancisce il definitivo 1-2.
Napoli, Cajuste e Rrahmani ko
Eppure la Champions del Napoli non è iniziata nel migliore dei modi. A pochi minuti dal fischio di inizio, Rudi Garcia aveva perso Jens Cajuste, spedito in tribuna a causa di un affaticamento muscolare. Non è andata meglio ad Amir Rrahmani, uscito dal campo dopo soli tredici minuti di gioco a causa di un presunto problema muscolare.