L'Italia, il Sassuolo e la Fiorentina, De Zerbi: Maxime Lopez ha concesso una lunga intervista a GianlucaDiMarzio.com, nel corso della quale ha parlato dei suoi trascorsi in Serie A e del passaggio al Paris FC. Il centrocampista è apparso rammaricato per l'addio burrascoso al Sassuolo e ha ricordato con entusiasmo gli anni migliori in maglia neroverde; di seguito le parole di Maxime Lopez.
Le parole di Maxime Lopez
Le parole di Maxime Lopez: "Mi mancava parlare italiano! A dirla tutta mi mancano i rapporti umani. Ho incontrato persone straordinarie, davvero. Mi dispiace per come si è chiusa l'avventura al Sassuolo, mentre a Firenze ho vissuto l'anno più bello della mia vita sotto l'aspetto umano".
Sul trasferimento al Paris FC
Sul trasferimento al Paris FC: "Dopo la stagione complicata alla Fiorentina volevo tornare a casa. Qualcuno è rimasto sorpreso dal fatto che abbia deciso di firmare in Ligue 2. Ma la verità è che questa estate il mio calciomercato è stato difficile. Non ho ricevuto proposte che reputassi interessanti".
Sul Sassuolo
Sul Sassuolo: "Non ho avuto problemi con nessuno, tifosi compresi. Ho sempre dato tutto in campo e mi è dispiaciuto ricevere gli insulti quando si è iniziato a parlare di un mio addio. Non mi sentivo di restare, a Fabio Grosso ho detto che era bravo, che sapevo che mi avrebbe fatto giocare, ma io non volevo restare".
Su De Zerbi
Su De Zerbi: "È un genio! Vuole che ti diverta. Ho trascorso otto mesi con lui, se solo ci ripenso... Avevamo una squadra di fenomeni. Berardi, che reputo il calciatore più forte con cui abbia giocato. Raspadori che era molto giovane, Caputo che voi italiani rispettate tanto. Ma anche Boga, Traorè, Locatelli... Troppo, troppo forti. Quando è andato via gli ho fatto una confidenza: 'Mister, se fossi rimasto anche nella stagione successiva saremmo arrivati in Europa'. Magari non in Champions League, ma comunque nelle prime posizioni".