È iniziato decisamente in ritardo rispetto al previsto l’ultimo allenamento del Siviglia, nel quartier generale di Dusseldorf. Dopo aver trascorso la notte a studiare fin negli ultimi dettagli l’Inter, Julen Lopetegui ha chiamato a raccolta i suoi giocatori per una lunga lezione tattica, tenuta nell’hotel in cui alloggia la squadra dall'inizio della fase finale del torneo. Dopo aver vivisezionato i punti di forza e i possibili punti deboli dei nerazzurri, l’ex ct spagnolo ha poi dato vita all’ormai consueto discorso motivazionale. Una volta terminata la parte teorica, tutti allo stadio Paul Janes, per l’ultimo allenamento in città, prima del trasferimento a Colonia, dove oggi si svolgerà la consueta seduta della vigilia.
Siviglia-Inter, recupera Ocampos?
Occhi puntati sul ginocchio destro di Lucas Ocampos, costretto ad uscire dopo un’oretta scarsa nella sofferta semifinale col Manchester United. Quando compie certi movimenti, l’esterno argentino sente ancora dolore, ma pare determinato ad esserci ad ogni costo nella finalissima del RheinEnergieStadion. L’ex Genoa e Milan, oltre a volersi confermare elemento decisivo del Siviglia - è il massimo marcatore della squadra, in stagione, con 17 reti - è animato anche dalla motivazione personale di lasciarsi alle spalle, una volta per tutte, il doloroso 3-0 che aveva sofferto nel maggio del 2017, sempre in una finalissima della vecchia Coppa Uefa, contro l’Atletico Madrid, quando vestiva ancora la casacca del Marsiglia.
Siviglia, le possibili soluzioni contro l'Inter
Se Ocampos si ristabilirà a pieno, Lopetegui dovrebbe confermare per la quarta volta di fila il medesimo undici utilizzato finora in questa Final Eight. In caso contrario, si aprirebbero due distinte ipotesi: Munir sul fronte sinistro dell’attacco oppure lo spostamento in questa zona di En-Nesyri, con l’inserimento al centro dell’attacco di Luuk De Jong, che ha segnato da rincalzo il gol decisivo contro i red devils.