A Barcellona è il giorno di Ronald Koeman: dopo lo shock dell'8-2 e dell'eliminazione dalla Champions, i blaugrana ripartono dal tecnico olandese, che eredita un ambiente elettrico e la grana Messi. Impossibile, nella conferenza stampa di presentazione, non parlare dell'argentino e della possibilità che la Pulce possa davvero lasciare il Barça.
Koeman: Barcellona è casa
"Sono orgoglioso, tutti sanno che il Barcellona è casa per me. E' un orgoglio essere qui, un traguardo. Non è facile, certo, qui si esige sempre il massimo ma così mi piace. C'è la qualità per poter fare il massimo e per conquistare titoli e risultati. Ho firmato e sono tecnico del Barcellona: da ora inizieremo a lavorare. L'immagine dell'8-2 non è quella che vogliamo. Dobbiamo lavorare per recuperare il prestigio, il Barcellona è la squadra più grande del mondo ed è un sogno che per me diventa realtà".
Messi, addio all'orizzonte?
"Quando un giocatore ha trentuno anno, la questione importante è capire che fame ha di restare qui. Ma questo vale per chi ha vent'anni o trenta, noi vogliamo gente con fame: vogliamo la miglior squadra per vincere le partite. Voglio lavorare con gente che vuole restare qui e dare il massimo per il Barcellona".
"Spero che Messi resti per anni"
"Non so se sia da discutere se voglia restare o no. E' il miglior giocatore del mondo, lo vuole qualsiasi squadra del mondo. Sono felice di lavorare con lui: vince le partite, sono contentissimo se vuole restare. Ha un contratto, però, è un giocatore del Barcellona ma è chiaro che ci parlerò da oggi: è il Capitano e parlerò con lui e con altri giocatori. Nel caso di Messi spero che resti qui anni".
Koeman, futuro e lavoro
"Ho un contratto di due anni, so che ci saranno elezioni, ma devo fare il mio lavoro. Dovessi vincere e conquistare titoli, allora metterò dubbi anche al presidente del futuro. L'8-2 è sicuramente un'esperienza da non rivivere. Suarez? Ripeto, non parlo di giocatori individualmente. Prima parlerò col Capitano, poi parlerò coi ragazzi ma lo farò con loro e non con la stampa".
Koeman su Coutinho e i giovani
"Coutinho è un giocatore del Barcellona e se dovremo prendere decisioni, le prenderemo. In rosa ci sono giovani interessanti, può essere il momento di puntare su di loro quando sarà il momento. Da olandese dico che non ho paura di lanciare i giovani di qualità. Però ci vorrà equilibrio in rosa, tra gente d'esperienza e giovani di grande esperienza".