Un gol di Federico Chiesa nel finale salva una brutta Juventus contro il Porto. Per i bianconeri arriva una sconfitta, ma la rete del centrocampista permette alla squadra di Andrea Pirlo di essere fiduciosa in vista della gara di ritorno degli ottavi di finale di Champions League, nonostante l'infortunio di Chiellini; segnano Taremi nel primo tempo, Marega e Chiesa nella seconda frazione: Porto-Juventus finisce 2-1.
Porto-Juventus 2-1, la cronaca del match
Pirlo si presenta all'appuntamento in Champions League senza Bonucci, in difesa coppia De Ligt-Chiellini; davanti è Kulusevski ad affiancare Ronaldo, Morata parte dalla panchina.
Dopo meno di 2' i padroni di casa sono già in vantaggio: pasticcio della difesa bianconera, Taremi si avventa su un retropassaggio avventato di Bentancur e vince il rimpallo con Szczesny, spedendo il pallone in porta. Un inizio shock per la Juventus, che disputa un primo tempo da dimenticare; al 22' Sergio Oliveira rischia di punire un altro errore dei bianconeri in fase di disimpegno, mentre per il primo squillo degli ospiti occorre aspettare il 41', quando Rabiot ci prova in rovesciata: Ronaldo è sulla traiettoria, l'arbitro ferma tutto per fuorigioco.
La ripresa comincia ancora peggio della prima frazione: dopo neppure 20 secondi il Porto raddoppia sull'asse Manafa-Marega, con l'attaccante che sfrutta una bella azione del compagno e firma il 2-0. Pirlo manda in campo Morata per uno spento McKennie, la Juventus ci prova con i tiri dalla distanza, ma all'80' Grujic rischia di firmare il tris di testa in anticipo su Danilo. All'82' la svolta: Chiesa sfrutta al meglio un bell'inserimento di Rabiot e con il destro indovina l'angolo giusto per battere Marchesin. La Juventus reclama un calcio di rigore per atterramento in area di Cristiano Ronaldo, ma l'arbitro dice no; finisce 2-1 tra Porto e Juventus.