All'orizzonte c'è la finale di Champions' League, tutta inglese con la sfida tra Manchester City e Chelsea che si disputerà a Istanbul. Tante le perplessità del governo britannico, che vuole giocarla in patria.
Champions' League, l'appello britannico
Il governo inglese annuncia che non ci saranno tifosi a Istanbul, nonostante sia previsto dall'UEFA, in quanto zona rossa dal punto di vista del Covid. Per le istituzioni d'Oltremanica non ci sarebbe deroga all'applicazione della quarantena di 10 giorni per chi rientra dai paesi inseriti in lista rossa (come è la Turchia), anche per quanto riguarda i calciatori, che però poi dovrebbero rispondere alla convocazione delle nazionali per l'Europeo.
Champions' League, le parole di Shapps
Sulla questione è intervenuto il Segretario ai trasporti Grant Shapps:
“I paesi nella lista rossa non dovrebbero essere visitati se non nelle circostanze più estreme. Il Regno Unito ha la possibilità di ospitare match con spettatori sugli spalti quindi siamo disponibili nel farlo. La decisione, però, spetta alla UEFA ed essendoci due club inglesi in finale non vediamo l’ora di sentire qual è la loro posizione”.