Quattro anni e sei mesi di condanna per violenza sessuale e un risarcimento di 150.000 euro da corrispondere alla vittima. La sentenza che ha punito negli ultimi giorni Dani Alves è stata dura e puntuale, dopo che l'ex Juventus e Barça era stato accusato di aver violentato sessualmente una ragazza di 23 anni nei bagni di una nota discoteca di Barcellona.
Il brasiliano dovrà vivere, ora, cinque anni in stato di libertà vigilata e rispettare un'ordinanza restrittiva di nove anni nei confronti della vittima. Un qualcosa che conferma il declino totale del terzino brasiliano, che nel corso della settimana è stato punito anche dal club blaugrana.
Dani Alves condannato, il Barcellona gli revoca lo status di leggenda
Nonostante sia il secondo calciatore più vincente della storia del Barcellona (secondo solo a Messi ndr), la società catalana ha deciso di rimuovere il nome di Dani Alves da quello delle 102 leggende presenti nella Hall of Fame del club.
Eliminati, dunque, tutti i ricordi sportivi che il brasiliano ha raccolto nel corso della sua lunghissima militanza in Catalogna. I blaugrana non perdonano e prendono duramente posizione, con la severa decisione.