Manchester United: alla ricerca della felicità
Sono tempi strani in quel di Manchester. Da un decennio le gerarchie si sono ribaltate e quelli che erano i fratellini minori adesso sono diventati una super potenza che sembra difficile da superare. Difficile ma non impossibile, perché lo United lo scorso anno ha potuto alzare il suo trofeo, l'FA Cup proprio in faccia ai tifosi concittadini del City.
Tuttavia, pochi giorni fa, tutto è tornato come prima e la Community Shield è sfumata ai rigori proprio contro i Citizens.
Il Manchester United è ancora alla ricerca della propria identità, tra acquisti sbagliati e quella ricerca di equilibrio che spesso riesce a far la differenza. Il tecnico Ten Hag ha saputo tenere la barra dritta anche dopo sbandamenti importanti, guadagnandosi una conferma che non sembrava così scontata. Hojlund non ha ancora convinto, ma arrivare all'Old Trafford dopo esser stato pagato tantissimi milioni, non è facile per un giovane ragazzo. In tanti sono rimasti bruciati, ma il danese sembra pian piano trovare la propria strada. Avrà la concorrenza di un altro attaccante che tanto bene ha fatto in Serie A, l'ex Bologna Zirkzee, mentre dal Bayern Monaco sono arrivati de Ligt e Mazraoui. Yoro aveva iniziato discretamente la preparazione, ma la frattura al metatarso lo ha messo ko almeno fino a novembre.Nel finale di calciomercato Ugarte arriva dal PSG e Sancho, ormai ai ferri corti con il mister, saluta. Uno United alla ricerca di un blocco forte che sappia crescere vs i giganti della Premier. Perché arrivare ottavi in classifica per una squadra dalla storia vincente come quella dei Red Devils è inaccettabile. Ma vista la concorrenza, non è affatto impossibile.
Come gioca il Manchester United di Erik Ten Hag
Il Manchester United di Erik Ten Hag si schiera con un classico 4-2-3-1. In porta Onana tra i pali. Anche se a volte è stato autore di errori grossolani, nessuno sembra in grado di impensierire la sua titolarità. Difesa a quattro in pieno cambiamento. Arrivati Mazraoui e de Ligt, i due si posizioneranno rispettivamente sulla fascia destra e al centro della difesa. Accanto all'ex centrale di Juve e Bayern Monaco troviamo Lisandro Martinez, in attesa del recupero di Yoro che si giocherà costantemente il posto da titolare. A sinistra Shaw resta l'esterno sinistro designato, con Dalot in grado di sostituire i titolari di entrambe le fasce. A questo punto Maguire e ancor più dietro Evans e Lindelof, diventano soluzioni prettamente di rincalzo.
A centrocampo Casemiro e Mainoo avranno il compito di schermare la difesa, con la soluzione Eriksen sempre a portata di mano, qualora ci fosse bisogno di geometrie e fosforo in mezzo al campo. Arrivato Ugarte, porterà dinamismo ed equilibrio. Sulla linea della trequarti l'unico sicuro di una maglia da titolare resta Bruno Fernandes, mentre Rashford, Garnacho e Antony, si contenderanno i due posti rimasti quotidianamente. Il tecnico nella pre-season ha dichiarato che sarà l'anno di Amad Diallo. L'ex Atalanta durante la preparazione estiva è stato tenuto in grande considerazione dal tecnico olandese. In avanti Hojlund dovrebbe continuare ad essere la punta titolare, con Zirkzee pronto a battagliare per giocare dal primo minuto. Da non scartare, come sempre, l'ipotesi Rashford prima punta. L'inglese può far male anche da puntero.
Top Player: Bruno Fernandes
Il portoghese resta il faro della squadra. Le stagioni saranno altalenanti ed a volte non riesce ad esprimersi al meglio, tuttavia dai suoi piedi passa la quasi totalità del gioco offensivo dei Reds. Assist, cross, punizioni e calci d'angolo. Con i suoi piedi riesce a regalare goal e passaggi deliziosi ai compagni. Rigorista designato, avere al Classic un centrocampista così fa la differenza. Al Mantra è una T di primissimo livello e, senza esagerare con i crediti, fare un affarone.
Scommessa: Joshua Zirkzee
Via dal Bologna, arriva la grande occasione per l'olandese. Le qualità le ha e noi tutti abbiam potuto ammirarle nella passata stagione. Stellina nascente fin dai tempi in cui muoveva i primi passi alla Bayern Arena, adesso dovrà battagliare allo United per una maglia da titolare. L'inserimento sarà graduale, questo permetterà a chi di voi farà asta tra qualche settimana di acquistarlo a prezzo di costo. Pochi crediti per un ragazzo che siam certi farà la sua parte, magari riuscendo ad arrivare in doppia cifra. Occhio.
Antiscommessa: Casemiro
Il suo nome scatena fantasie e ricordi nei fantallenatori che potrebbero venir presi d'inganno. Sia chiaro, Casemiro resta un grande giocatore, ma ben lontano dal tornado ammirato ai tempi del Real Madrid. I bonus non sono tantissimi e le battute d'arresto per infortunio si susseguono. Al Classic resta un nome di contorno, mentre al Mantra è comunque una M interessante da acquistare. Parola d'ordine risparmio. Se i rilanci dovessero iniziare ad essere parecchi mollate immediatamente la presa.
Manchester United: i tiratori di calci da fermo
Calci di rigore:
1) Bruno Fernandes
2) Marcus Rashford
3) Christian Eriksen
Calci di Punizione
1) Bruno Fernandes
2) Christian Eriksen
3) Marcus Rashford
Calci d'angolo
1) Bruno Fernandes
2) Christian Eriksen
3) Amad Diallo
Speciale Mantra
Non sempre allo United c'è stata nitidezza nel comprendere titolari e uomini di contorno. Ed anche quest'anno sembra esser così. Arrivato de Ligt Dc, il centrale potrebbe sfruttare gli ottimi piedi di Bruno Fernandes ma anche dello stesso Eriksen che da calcio da fermo sanno servire cioccolatini dolcissimi da scartare, specialmente per un saltatore come l'olandese. Mazraoui Dd-E non ci entusiasma, ma prenderlo in coppia con Dalot (Dd-Ds-E) potrebbe assicurarci una batteria a destra di buona fattura ad un costo contenuto.
Casemiro M-C solo se i crediti da sborsare non sono troppi, mentre Bruno Fernandes anche in leghe numerose può essere la nostra T di riferimento.
In avanti c'è troppa confusione. Non facciamoci ingolosire da Antony W-A. L'esterno ha già deluso e quest'anno potrebbe finire ancor di più ai margini del progetto. Sconsigliato assolutamente il gioco delle coppie, se proprio volete puntare su un uomo offensivo dei Reds, sceglietene uno e uno solo. Un nome? Rashford A.
Il giocatore che non ti aspetti
Lo scorso anno 6 presenze, 1 goal e 1 assist. Quest'anno Ten Hag ha chiaramente detto che dovrà essere l'anno di Amad Diallo. Un ragazzo pagato 40 milioni di euro dall'Atalanta e che a causa di tanti infortuni non è mai riuscito a trovare continuità. La preparazione è finita senza intoppi e adesso bisognerà capire se il tecnico gli darà fiducia schierandolo dal primo minuto. Noi lasciamogli l'ultimo slot a disposizione della nostra rosa, potrebbe ripagare in modo cospicuo la nostra minima spesa.