Il rendimento offensivo piuttosto limitato ed il grave infortunio occorso a Henry ha costretto la dirigenza del Verona ad intervenire molto sul reparto avanzato. Tra gli arrivi più interessanti in casa scaligera c'è quello di Jayden Braaf che i più attenti ricorderanno anche per una fugace apparizione con la maglia dell'Udinese nella stagione 2020/21.

Chi è Jayden Braaf

Giovanissimo, ma già giramondo, il nuovo attaccante del Verona è nato ad Amsterdam il 31 agosto 2002 iniziando a tirare prestissimo i primi calci al pallone. A sette anni inizia a frequentare la scuola calcio dell'ASV Fortius, per poi passare subito alla ben più prestigiosa Academy dell'Ajax e, dopo una breve parentesi nell'AFC Amsterdam, passa al PSV Eindhoven, dove resta per quattro stagioni.

Nel 2018 inizia il suo giro per l'Europa: la sua prima tappa è a Manchester, sponda City, dove completa la sua maturazione calcistica anche se non riesce mai ad esordire in prima squadra. Il suo esordio tra i grandi arriva infatti solamente il 28 febbraio 2012 con addosso la maglia dell'Udinese che lo aveva prelevato in presto proprio dai Citizens. L'esperienza in Friuli dura solo pochi mesi ed al termine della stagione Braaf riprendere la strada per tornare in Inghilterra, dove resta un'altra stagione prima che il suo contratto scada.

Nel luglio 2022 l'attaccante olandese si trasferisce, da svincolato, al Borussia Dortmund dopo un brutto infortunio al ginocchio. La dirigenza giallonera crede comunque nel recupero del giovane e lo manda nella squadra B per provare a riprendere il suo percorso di crescita. Dopo sette presenze nella prima parte di stagione il nuovo prestito in Italia, questa volta al Verona, con la società scaligera che ha già investito un milione per il passaggio a titolo temporaneo mentre ne ballano ben undici per il suo riscatto a titolo definitivo.

Il ruolo di Jayden Braaf

Attaccante rapido e molto abile nell'uno contro uno il nuovo numero 25 del Verona abbina a queste doti anche una discreta fisicità data dagli 80 kg spalmati su 181 cm di altezza. Nel corso della sua ancora breve carriera Braaf ha dimostrato di saper ricoprire tutti i ruoli del reparto offensivo, anche se il meglio riesce a darlo come esterno sinistro in un tridente. 

Nel 3-4-1-2 del Verona potrebbe dunque essere impiegato principalmente come seconda punta vicino ad un centravanti più fisico come Djuric o Gaich, ma in casi di emergenza non ci stupiremmo di vederlo anche ricoprire il ruolo di trequartista in compagnia di altri due attaccanti. 

Nel listone classic è ovviamente catalogato come "A", mentre per il Mantra l'ex Borussia può essere schierato sia come "A" che come "W", ampliandone notevolmente le possibilità di impiego.

Braaf in azione con la maglia del Verona (Getty Images)

Perché comprare Jayden Braaf al Fantacalcio

Nelle sue poche presenze con la maglia dell'Udinese il giovane attaccante olandese ha dimostrato di saper far male alle difese italiane. Il Verona è alla ricerca di quella miccia che possa far innescare definitivamente le prestazioni del proprio reparto avanzato e Braaf sembra avere tutte le carte in regola per far sì che questo accada. 

Nelle prossime aste invernali il suo potrebbe essere uno dei nomi più caldi, ma ci sono sia le premesse giuste che il talento necessario affinché l'olandese diventi un fattore in questa seconda parte di stagione. Se dovesse riuscire ad ingranare vi potreste trovare tra le mani il terzo/quarto attaccante giusto per tentare di raggiungere la vittoria finale.

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Perché non comprare Jayden Braaf al Fantacalcio

Dopo l'infortunio al ginocchio l'olandese ha faticato molto a trovare continuità con la seconda squadra del Borussia, viste le sole sette presenze nella prima parte della stagione nel campionato che corrisponde alla nostra Lega Pro. Inoltre il suo nuovo esordio in Italia, per altro da titolare, non ha scaldato molto gli animi visto l'insufficienza grave con cui è stato giudicato.

Dopo il mercato invernale la concorrenza nel reparto avanzato del Verona è molta e lo spazio a sua disposizione rischia di essere veramente poco. 

Jayden Braaf, le statistiche

Con quella della ventesima giornate le sue presenze tra i professionisti salgono a dodici, di cui cinque nella nostra Serie A. Decisamente troppo poco per avere un quadro chiaro di quali siano le reali potenzialità del nuovo attaccante del Verona. Particolarmente intrigante è il dato fatto rilevare nella Premier League 2 con 9 reti in 18 presenze, con il picco toccato nella stagione 2019/20 quando ha realizzato tutte le sue reti in sole 16 apparizioni. 

Per quanto riguarda il suo breve periodo in Italia con la maglia dell'Udinese sono state quattro le presenze complessive, di cui solamente tre valide ai fini del Fantacalcio. In queste poche apparizioni è riuscito comunque a timbrare il cartellino. Porta la sua firma infatti la quarta rete messa a segno dai friulani nella sfida esterna contro il Benevento vinta proprio dalla squadra bianconera.

Piuttosto scarno invece il rendimento nella prima parte di questa stagione con appena sette presenze nella 3. Liga tedesca, senza realizzare neppure una rete. 

La fantascheda di Jayden Braaf

Valore assoluto del calciatore: 2/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 2/5

Continuità: 2/5

Potenziale titolarità: 2/5

Resistenza agli infortuni: 1.5/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 2/5