La 10ª giornata del campionato di Serie A si apre martedì 29 ottobre con Lecce-Verona e Cagliari-Bologna e prevede tante altre gare interessanti come Milan-Napoli e Roma-Torino. Come al solito, tanti match possono regalare molti bonus, ma non tutti saranno affidabili e rispetteranno le attese.
In previsione dei tanti dubbi che tormenteranno i fantallenatori, ecco la formazione ideale.
- DI GREGORIO - Il -4 di San Siro un probabile isolato incidente di percorso, col Parma ha tutte le carte in regola per puntare di nuovo all'ennesimo clean sheet.
- DORGU - Alterna acuti a prestazioni super deludenti, col Verona però non si può sbagliare: spinta continua anche se gioca da terzino, sulla carta è un nome da bonus.
- GOSENS - Due volte vicino al gol con la Roma, non ha portato neanche un assist nel 5-1: ci riproverà a Genova contro una difesa in grossa difficoltà.
- DARMIAN - Nell'alternanza con Dumfries stavolta tocca a lui, considerata la solidità della difesa dell'Empoli uno coi suoi tempi di inserimento farà la differenza.
- POLITANO - Ha una tradizione positiva a San Siro, indubbiamente il Napoli è più incisivo quando lui parte dall'inizio. E su quel lato Theo non ci sarà.
- CONCEICAO - In questo momento è l'uomo in più della Juventus, lo ha confermato a chiare lettere con l'Inter. Uomo copertina contro il Parma.
- GUENDOUZI - A como la classica partita in cui un inserimento a rimorchio, magari su assist del solito Tavares, può vederlo tra i protagonisti.
- PASALIC - Gasp qualcosa cambierà, lui ha giocato solo uno spezzone col Verona: il Monza è avvisato, per caratteristiche è il tassello ideale per mandare in crisi i tre centrali di Nesta.
- KRSTOVIC - Senza di lui il Lecce non punge quasi mai, considerata l'importanza della partita ci aspettiamo una grande prova (ed è anche rigorista, occhio).
- DOVBYK - A secco con Inter e Fiorentina, urge una scossa: il Torino specie in trasferta concede più di qualcosa, proverà ad approfittarne.
- POHJANPALO - Non va affatto accantonato, anzi: queste sono le sue partite, in casa è un fattore e come col Genoa anche con l'Udinese vorrà tornare al gol (magari su rigore).