Per molti le aste si avvicinano e lo studio dei colpi migliori si fa sempre più intenso e attento. Ecco per voi 5 jolly da comprare all'asta del Fantacalcio: parliamo di giocatori che magari non avranno una super valutazione in sede di rilancio, ma che invece possono rivelarsi degli elementi molto utili e ottimi affari nel rapporto qualità/prezzo.
Asta Fantacalcio, 5 jolly da comprare
BONAVENTURA (Fiorentina) - Passano gli anni, cambiano i giocatori ma lui resta un punto fermo della mediana/trequarti viola. Forse ingeneroso relegarlo all'etichetta di "jolly", eppure anche stavolta la sua valutazione all'asta può essere inferiore in relazione alle potenzialità nel modulo di Italiano. Bonus attesi? Una dose generosa, non abbondante ma sufficiente a consigliarlo per il vostro centrocampo.
MBOULA (Verona) - Un jolly autentico, perché incarna tutti i fattori tipici della categoria: nuovo del campionato, profilo intrigante per caratteristiche offensive, titolarità non assicurata ma rotazioni frequenti, profitto elevato in relazione al costo di acquisto. Oggi si prende a poco (specie dopo le prime), listato centrocampista è tanta roba: l'anno scorso al Racing ha dimostrato di vedere la porta, saprà confermarsi in Serie A?
KRISTENSEN (Roma) - Un profilo ideale per le idee di Mourinho: spinta sulla fascia ma allo stesso tempo attenzione difensiva, fisico e cattiveria nei contrasti, inserimenti a fari spenti sul secondo palo. Insomma, perfetto nel suo 3-4-2-1. La concorrenza di Zalewski, Karsdorp e Celik, sul piano della titolarità, alla lunga può farsi meno pressante nonostante un inizio a rilento. Un difensore che gioca sulla linea dei centrocampisti, con possibilità di bonus abbastanza corpose.
COULIBALY (Salernitana) - Altro che mediano di sostanza per fare legna: lo specialista granata è molto di più. Lo dicono i numeri: 3 gol e 3 assist l'anno scorso, ma soprattutto 35 presenze su 38 e una media voto superiore al 6. Traduzione? Affidabilità fisica, costanza, qualche cartellino di troppo (12) ma perfettamente bilanciato dai bonus. Con Sousa era e resterà un punto fermo, vede sempre più e meglio la porta: occhio a non farvelo scappare al giusto prezzo.
VOJVODA (Torino) - Mentre tutti si concentrano su gerarchie e ballottaggi della fascia destra, sulla corsia mancina zitto zitto lui se la gode. Juric lo apprezza non poco e anche se non dovesse essere un titolare fisso andrebbe molto spesso a voto. Solito plus: listato difensore, agisce da esterno di centrocampo. Peraltro in un modulo (il 3-4-2-1) e al servizio di un allenatore che valorizza parecchio i propri laterali.