Ci siamo: è il momento di comporre la propria rosa. Scopriamo insieme la top 11 delle sorprese in squadre senza coppe europee: nomi intriganti che possono far bene e con la certezza dell'unico impegno settimanale.
N.B.: per una questione di "buon senso", abbiamo escluso giocatori del Napoli da questa speciale formazione. Gli uomini di Conte sono più da top 11 pura e non da sorpresa. Considerate, quindi, tutte le altre 10 squadre, neopromosse comprese: un tassello per ognuna, equamente divisi.
Top 11 nomi sorpresa senza coppe
PORTIERE
TURATI - Pronti, via: esordio col -2 a Firenze ma col 7 in pagella emblematico portato a casa. Nome da modificatore come il predecessore Di Gregorio? Difficile, quasi impossibile, accostarsi a quello standard pazzesco. Ha però le qualità per aiutare parecchio anche in caso di malus.
DIFENSORI
MARTIN - Mezzo passo falso col Verona, ma anche due 6.5 collezionati. Ha cominciato con un passo totalmente diverso questo campionato, giocando da quinto nel 3-5-2 ha chance di spingere e portare qualche bonus.
SERGI ROBERTO - Partito in sordina con due subentri, ci aspettiamo che già dalla prossima sia un titolare fisso. Occhio alla posizione: Fabregas lo vuole provare anche in mediana e non solo da terzino destro. Gol e assist? A Barcellona ne sono arrivati eccome negli ultimi anni...
GUILBERT - E' il sostituto di Gendrey che per il Lecce era una colonna portante. I primi 76 minuti sono più che confortanti: 6.5 frutto di grande attenzione difensiva ma anche dinamismo e discese in avanti. Se il buongiorno si vede dal mattino, può intrigare da subito.
CENTROCAMPISTI
BUSIO - Di Francesco ha dovuto fino a qui fare a meno di lui, ma dopo la sosta può ritrovarlo. E schierarlo sia in mediana, sia sulla trequarti. Protagonista della promozione in A, conosce già la categoria e per caratteristiche è uno dei potenziali nomi migliori del Venezia.
HARROUI - A Frosinone ha vissuto un'annata tormentata per via degli infortuni, ciononostante nei minuti avuti a disposizione è riuscito a collezionare un ottimo bottino di bonus. In un Verona col 4-2-3-1 da trequartista centrale ispira più di un rilancio. E oggi ha poco hype.
GAETANO - Il grande ritorno si è concretizzato negli ultimi giorni di mercato. Ora si fa sul serio: con lui in campo il Cagliari cambia, può giocare a centrocampo o (ancor meglio) qualche metro più avanti. Dettaglio da sottolineare: papabile rigorista.
FAZZINI - Numero 10 sulle spalle, posizione offensiva, investitura totale. Risultati che già arrivano: due 6.5 e un 7 con un calendario semi-proibitivo. Se aggiunge qualche bonus ai suoi ottimi voti, diventa rapidamente un quarto slot alto. Infortunio in Nazionale? Cambia poco o nulla.
ATTACCANTI
ADAMS - L'acuto c'è già stato, col +4 contro l'Atalanta. Rischia di essere tutt'altro che un caso isolato: giocando sempre più spesso e vicino a Zapata, aspettando impegni anche meno probanti, vuole confermarsi il partner ideale del colombiano. Occhio.
BONNY - Il nuovo Zirkzee? Per ora i numeri sono dalla sua parte. Due 6.5, un 7, un assist e un gol. Il tutto contro Fiorentina, Milan e Napoli. Cosa accadrà quando arriveranno squadre della parte destra della classifica? Lo scopriremo presto. Certo che se inizia anche a battere i rigori...
BRENNER - L'annata del riscatto, o almeno l'obiettivo è questo. Frenato da continui infortuni, stavolta ha fatto tutta la preparazione estiva e si è preso da subito il posto da titolare. L'assist a Bologna e ora anche il +3 decisivo col Como: un pensierino per l'asta noi lo faremmo.