Che il Napoli sia la priorità non solo di vita ma anche professionale per Dries Mertens non ci sono dubbi, ma le parole del presidente Aurelio De Laurentiis rischiano di allontanare l'attaccante belga dalla maglia azzurra in vista della prossima stagione: la data della scadenza contrattuale si avvicina, ed ancora non ci sono stati passi sostanziali nella direzione del rinnovo oltre il 30 giugno 2022.
Se fosse stata una questione prettamente economica, Mertens avrebbe già trovato un'altra sistemazione da tempi non sospetti: l'affetto e l'attaccamento dimostrati alla maglia e a tutto l'ambiente Napoli, però, ha avuto per ora la meglio su qualunque altro tipo di trattativa e/o prospettiva. Il tempo, come detto, stringe, e dunque l'addio non è un'ipotesi così assurda allo stato attuale delle cose.
Tante società dall'estero si sono mosse in tempi non sospetti, ma c'è anche un'altra soluzione legata agli affetti che potrebbe fare al caso di Dries Mertens nel futuro prossimo: possibile ricongiungimento con mister Maurizio Sarri. L'allenatore della Lazio non ha mai fatto mistero dell'ammirazione per il calciatore belga, è proprio sotto la sua gestione che Mertens ha espresso il suo miglior potenziale offensivo. Fra l'altro sarebbe anche una soluzione comoda per Mertens dal punto di vista logistico perché non costringerebbe la propria famiglia ad uno spostamento immediato e traumatico lontano dalla città di Napoli. La sensazione, che poi assomiglia praticamente ad una certezza, è che, però, Mertens aspetterà sino all'ultimo di trovare l'accordo col Napoli: se questo tardasse a concretizzarsi, a quel punto l'accordo con la Lazio potrebbe essere una semplice formalità.