Antonio Conte non sarà più l'allenatore dell'Inter. Il divorzio tra il tecnico e la società sembrerebbe ormai inevitabile, e nelle prossime ore verrà ratificato l'addio. L'Inter cerca un nuovo allenatore.
Suning ha necessità di far quadrare i conti, anche attraverso un piano di taglio dei costi e cessioni eccellenti: in poche parole, tanto in voga in queste ore sul web, un ridimensionamento del progetto. O quantomeno una sua stasi, data la crisi economica post pandemia, incompatibile con la voglia di crescita che Antonio Conte richiedeva e che probabilmente gli era stata promessa due anni fa al momento del suo arrivo.
Ma chi sarà, allora, il nuovo allenatore dell'Inter? Le ipotesi che Marotta e la dirigenza stanno sondando sono diverse. Budget, adattabilità alla squadra, considerazione del profilo ed esperienza pregressa: sono tanti i fattori che devono incastrarsi, vediamo quali sono i 4 profili che, al momento, sarebbero stati maggiormente presi in considerazione dalla dirigenza nerazzurra.
Allenatore Inter 2021: Massimiliano Allegri
L'obiettivo probabilmente più ambizioso, per fattori economici e pedigree, è sicuramente Massimiliano Allegri. Fermo dal suo addio alla Juventus di due anni fa, sul suo profilo la concorrenza è altissima. In primis, proprio della stessa Juventus, che sotto traccia e nonostante le parole di Nedved delle scorse settimane, starebbe cercando ugualmente un nuovo allenatore.
Ma su Allegri ci sono anche Napoli e Real Madrid, senza considerare i diversi sondaggi che in questi mesi un po' tutte le big d'Europa hanno effettuato.
É chiaro che la scelta di Allegri - il cui palmares non può essere discusso - sarebbe un segnale di continuità rispetto alla scelta Conte di due anni fa, ma è altrettanto chiaro di come un top manager del calibro di Allegri rappresenterebbe un investimento importantissimo in una stagione potenzialmente segnata dall'austerity. Non che l'Inter non possa anche concederselo, sia chiaro. Ma il rischio è di ricadere in dinamiche simili a quelle che in queste ore stanno segnando l'addio con Conte.
Giovedì 27 maggio, ad appena un giorno dall'addio di Conte, i bianconeri hanno però messo la freccia del sorpasso: Massimiliano Allegri sarà il nuovo allenatore della Juventus.
Allenatore Inter, pro e contro di Massimiliano Allegri
Pro:
- Palmares dalla comprovata attitudine vincente
- Esperienza internazionale (2 finali di Champions raggiunte con la Juventus)
- Dinamiche già note con Beppe Marotta
- Gestione di spogliatoi importanti
Contro:
- Costi alti
- Forte concorrenza
Allenatore Inter 2021: Maurizio Sarri
Il comandante senza più soldati, il vate senza più adepti. Colui che mai ha empatizzato fino in fondo con l'ambiente juventino, e inevitabilmente porta con sé qualche scoria da quello azzurro del Napoli. Ma quello di Maurizio Sarri, nonostante tutto, resta un profilo di altissimo spessore: dopo aver sfiorato l'impresa con Mertens e Insigne, Sarri ha prima vinto un'Europa League con il Chelsea, poi ha portato a casa uno scudetto con la Juventus, un traguardo probabilmente rivalutato anche alla luce delle difficoltà incontrate da Pirlo quest'anno.
Personaggio carismatico, condottiero delle masse e certamente spendibile in un ambiente come quello nerazzurro, probabilmente Maurizio Sarri avrebbe tutto il necessario per diventare il prossimo allenatore dell'Inter. C'è un ma: il tecnico non ha mai avuto dogmi, ma è chiaro che il suo gioco negli ultimi anni abbia coinciso con caratteristiche tecniche diverse da quelle sfruttate da Conte.
Chiamare Sarri vorrebbe dire essere ricostretti a rivedere determinate logiche di squadra, ma se qualche big deve essere comunque venduto...
La sensazione di queste ore è che, ad ogni modo, Maurizio Sarri non sarebbe in cima alla lista dei sogni di Beppe Marotta come nuovo allenatore dell'Inter.
Allenatore Inter, pro e contro di Maurizio Sarri
Pro:
- Attualmente svincolato
- Ha dimostrato di saper competere anche con risorse di mercato limitate
- Profilo potenzialmente ideale in una piazza come quella interista
Contro:
- Possibile rivoluzione tecnica per soddisfare il suo gioco
- Un palmares soddisfacente, ma esploso certamente tardi
Allenatore Inter 2021: Simone Inzaghi
Partiamo da una premessa: Simone Inzaghi è ancora l'allenatore della Lazio. Ma il suo contratto è in scadenza, motivo per cui in queste ore incontrerà Claudio Lotito. Un incontro a lungo atteso, e per il quale Simone non ha nascosto la sua amarezza: dopo tanti anni alla Lazio, non si sarebbe aspettato di dover attendere fino alla fine della stagione e della scadenza del suo contratto per conoscere il proprio futuro.
L'Inter rappresenterebbe certamente una nuova sfida nella sua carriera, consentendogli di lottare per quell'obiettivo che lo scorso anno, con le sue sole forze, Inzaghi aveva provato a costruirsi da solo in un'annata stratosferica: poi il Covid, forse anche qualche altro fattore, hanno inciso sulla cavalcata della sua Lazio.
Il suo resta un profilo ideale, come allenatore dell'Inter 2021: i costi potrebbero essere in linea con le nuove esigenze della proprietà, e le sue idee sono tutto sommato simili a quelle di Conte, quantomeno come base di partenza. A differenza di Sarri, ad esempio, è lecito suppore che anche Inzaghi accetterebbe di partire da una difesa a 3 ed un attacco a 2 punte. Ma è altrettanto legittimo pensare che, nonostante diversi trofei alzati con la Lazio, Inzaghi rappresenterebbe forse un passo indietro dal punto di vista di un allenatore dotato già di un buon palmares e di un'esperienza vincente da portare dentro lo spogliatoio.
Dalla serata di mercoledì, in seguito alla cena con il presidente delle Lazio, Inzaghi non sarebbe dovuto più considerarsi però più un candidato: sembrava che Claudio Lotito lo avesse convinto a restare in biancoceleste e firmare il rinnovo, una sensazione smentita però il mattino dopo. In seguito al forte pressing di Beppe Marotta, Inzaghi è ad un passo dal diventare il nuovo allenatore dell'Inter.
Allenatore Inter, pro e contro di Simone Inzaghi
Pro:
- Adattabilità tecnico/tattica in base agli elementi della rosa
- Ha dimostrato di saper competere anche con risorse di mercato limitate
- Costi contenuti
Contro:
- Manca un palmares di spessore
Allenatore Inter 2021: Luciano Spalletti
In un'estate in cui Allegri potrebbe ritornare alla Juventus, e qualcuno inizia a suggerire un ipotetico ritorno di Sarri al Napoli, immaginare una reunion tra Luciano Spalletti e l'Inter - nonostante le difficoltà oggettive del caso - potrebbe non essere così sbagliato.
Certo, ricucire determinate dinamiche non sarebbe semplice, ma dire che Spalletti abbia lasciato ferro e fuoco dietro di sé non risponderebbe al vero. Primo, e più immediato esempio: i ringraziamenti a vario titolo che alcuni giocatori, primo fra tutti il capitano Handanovic, hanno pubblicamente speso, menzionandolo tra i fattori dello scudetto. Un allenatore che in questi due anni ha coltivato le proprie passioni, lontano dai riflettori e certamente più inclini ad uno stile di vita rurale.
Ma a 62 anni Spalletti vuole concedersi un'ultima, grande occasione nel mondo del calcio. E, perché no, potrebbe anche essere (di nuovo) allenare l'Inter. Del resto, le sue indicazioni furono quelle che la dirigenza seguì pedissequamente nell'estate del suo addio e dell'insediamento di Conte: via chiunque avesse causato divisioni e tenuto comportamenti ritenuti non consoni. All'epoca l'esposizione del mister fu però tanta, forse troppa. Ma una parte dei tifosi, probabilmente proprio per questo, ancora non lo ha dimenticato.
Ironia della sorte, il suo contratto con l'Inter scade proprio a breve, essendo stato siglato nell'estate del 2018, la seconda al comando dell'Inter. Che si possa parlare di ulteriore rinnovo? E' innegabile, da un certo punto di vista, che lo stesso Spalletti ci sia rimasto molto male per come sia finita nel 2018 tra lui e la società.
L'opzione più probabile, per Luciano Spalletti, sembrerebbe un'altra, la panchina del Napoli.
Allenatore Inter, pro e contro di Luciano Spalletti
Pro:
- Conosce l'ambiente
- Molti dei giocatori oggi all'Inter sono da lui già stati allenati e plasmati
- Verrebbe riaccolto tutto sommato bene...
Contro:
- ... ma i ritorni, per quanto romantici, sono sempre complicati.