Il mercato dell'Atalanta sta per entrare nel vivo. Anche dal punto di vista delle cessioni: Romero è un nome caldissimo in tal senso, ma lo sono anche Gollini e lo stesso Ilicic. Ne ha parlato il patron Luca Percassi, in occasione della presentazione delle nuove maglie della Dea.
Su Gollini
"Ci sono varie ipotesi che stiamo ascoltando, so solo che è un giocatore molto importante, un ragazzo che ci ha permesso di crescere e magari ci porterà qualcosa di diverso. Però di definitivo ad oggi non c'è nulla, se non delle ipotesi concrete. L'ipotesi Tottenham è molto concreta".
Su Koopmeiners
"Tutti i giorni leggo nuovi nomi che ci accostano, alcuni figli di interessamenti ma ci tengo a ribadire che partiamo da una squadra fatta di ragazzi che ci hanno dato molto. I risultati fatti sono straordinari, partiamo da un grandissimo allenatore che per noi è la persona più importante del nostro progetto. Invece di parlare di tanti nomi, noi pensiamo di ripartire dal nostro gruppo che è fatto di ragazzi che ci hanno permesso di crescere moltissimo. Poi, ovviamente, questo è un mercato particolare per tanti motivi: la pandemia, gli Europei, per le difficoltà di vendere e comprare. Per noi è fondamentale dire grazie a chi ci ha permesso di essere qui oggi e farà parte del nostro progetto".
Su Romero
"Il principio che abbiamo seguito in questi anni è che le cessioni ci devono rinforzare, non indebolire. Questa è la nostra idea. Cristian ha fatto una stagione straordinaria, l'hanno premiato come miglior difensore in Italia ed è normale che abbia interessamenti. E' all'Atalanta però, squadra che gli ha permesso di crescere e di trovare la convocazione in nazionale. Vediamo che cosa succede, ma il nostro principio è sempre questo. Se faremo vendite lo faremo con raziocinio. Non devono arrivare offerte folli, ma congrue al valore del giocatore".
Su Ilicic
"E' un giocatore che ha dato tantissimo all'Atalanta, che è stato chiacchierato in passato ma è un patrimonio della società. E' un ragazzo che ci ha dato molto, se ci saranno opportunità le valuteremo, ma non c'è fretta di risolvere un problema, ma la volontà di fare le cose per il bene della società".
Su Pobega
"Ci sono vari nomi. Noi partiamo da una squadra competitiva per l'obiettivo dell'Atalanta, poi fa parte del mercato: a volte si vende, a volte si compra, ma questo mercato è molto particolare e dovremo vedere se ci saranno le occasioni giuste in entrata e in uscita per continuare il nostro progetto di crescita".
Su Gasperini
"Il confronto con Gasperini è quotidiano. Lui sente la responsabilità del progetto Atalanta e il confronto porta a migliorarci e a capire le opportunità. Quello che si fa o non si fa, lo si fa per migliorare la società. Dire cosa manca è difficile, dire che cerchiamo di lavorare per cambiare qualcosa è vero, ma ci vogliono tutta una serie di elementi".