Nonostante le tante difficoltà di carattere economico dovute alla necessità del Chelsea di far quadrare i conti sul fronte Lukaku, la sensazione è che l'affare fra il club londinese e l'Inter per il ritorno dell'attaccante belga in Serie A si farà: come è ancora da stabilire al 100%.

Inter-Lukaku si farà, ma il Chelsea ha le sue pretese

Ieri si sarebbe dovuto tenere un incontro via web fra la dirigenza nerazzurra e la proprietà del Chelsea, ma alcuni impegni di Todd Boehly, nuovo patron blues, ha fatto slittare il tutto, ma nessuna preoccupazione. All'ordine del giorno di quest'incontro potrebbe non esserci solo il futuro del centravanti, ma anche altre operazioni a corredo per cercare di trovare la formula giusta che possa accontentare tutte le parti in causa: una formula giusta che, dunque, potrebbe significare un percorso inverso per alcuni calciatori ad oggi ancora nella rosa di mister Simone Inzaghi.

Lukaku e Skriniar scambiano maglia? (Getty Images)

Skriniar (e Dumfries?) per sbloccare Lukaku dal Chelsea

Il maggior indiziato continua ad essere Milan Skriniar: il difensore è apprezzato dal PSG, ci sarebbe già stata anche un'offerta da 50 milioni di euro per lui, ma l'Inter ha chiuso la porta alla società parigina, almeno per ora, in attesa di capire appunto quali potrebbero essere le mosse del Chelsea. La valutazione data dai nerazzurri all'ex Sampdoria si aggira sugli 80 milioni, nonostante il suo contratto scada a giugno 2023: si punterebbe eventualmente al rinnovo se dovesse restare, per quanto appaia difficile in questo momento la sua permanenza a Milano. Con uno sconto sulla valutazione specificata, magari trovando un accordo a metà strada fra l'iniziativa del PSG e la richiesta di Ausilio e Marotta, l'affare potrebbe chiudersi, e dunque potrebbe sbloccare anche la pista Lukaku. Nel frattempo, però, attenzione sempre a Dumfries: anche l'esterno olandese piace al Chelsea, e non è detto che parta anche lui per velocizzare il processo interista di riduzione del monte ingaggi ed anche per registrare quel necessario saldo attivo sul mercato alla fine dell'estate.