La Juventus non molla Domenico Berardi per l'attacco. I bianconero, dopo aver a lungo corteggiato l'esterno del Sassuolo in estate, valutano una nuova offensiva, ma attenzione anche alle alternative. 

 Juventus: Berardi nel mirino, ma c'è l'alternativa

La Juventus continua a seguire Domenico Berardi. Nelle prime gara di campionato la formazione di Allegri ha dimostrato di essere cresciuta in attacco, ma ai bianconeri continua a mancare una calciatore capace di creare costantemente superiorità numerica e agevolare l'attacco della porta.

Per tale motivo durante il mercato di gennaio, ormai vicino, il nome dell’attaccante esterno del Sassuolo potrebbe tornare d’attualità. Molto però dipenderà dalle richieste del Sassuolo, il club neroverde nella scorsa sessione di calciomercato aveva chiesto 30 milioni di euro per cedere il classe 1994. 

Una cifra importante, che la Juve non aveva in cassa. A gennaio la richiesta potrebbe scendere ma tanto dipenderà anche dalla posizione in classifica della squadra di Dionisi. 

Intanto la Juventus valuta anche altri profili, magari meno pronti, ma più abbordabili.  Tra questi anche Eduard Spertsyan, giovane attaccante armeno.

Juventus: Eduard Spertsyan il nome nuovo

Tra i profili seguiti dal Cristiano Giuntoli nelle ultime ore è emerso il nome di Eduard Spertsyan, attaccante che milita nella squadra russa del Krasnodar. 

Il 23enne sarà visionato da vicino dagli scout bianconeri, ancora una volta, in Croazia e Armenia, gara valevole per le qualificazioni europee. Spertsyan è stato individuato dallo staff bianconero per le sue qualità nel dribbling e sottoporta. Il costo del cartellino del calciatore, ad oggi, è di circa 15 milioni di euro. Una cifra importante, ma alla portata della Juventus che a gennaio senza cessioni non potrà investire tanto. L'armeno può giocare sia sulla fascia, che nel ruolo di trequartista, e potrebbe essere il calciatore perfetto per provare ad innescare gli attaccanti.

Per Allegri si tratterebbe di una carta in più da avere a disposizione. Un profilo acerbo, da inserire lentamente, ma dal grande potenziale.