Mario Giuffredi, agente tra gli altri di Matteo Politano, Mario Rui e Gianluca Gaetano, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di TV Play.

Mercato Napoli, parla l'agente Mario Giuffredi

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

Su Politano

"Il pensiero di Politano e mio è totalmente distante da quello del Napoli, quindi abbiamo preferito spostare il momento a dopo il mercato, perché in questo momento non ne saremmo più venuti fuori neanche nel discorso di Politano. Quindi il discorso Politano sarà l’ultimo discorso che rimarrà in piedi e lo faremo dopo il mercato. Ma Politano non ha nessuna fretta perché si trova benissimo con Garcia e il club ha ancora quest’anno più un altro anno che eserciterà il rinnovo, i rapporti sono ottimi perché voi pensate che dopo la sfuriata nell’intervista noi buttiamo nel gabinetto otto anni di rapporti e di cose buone fatte insieme. Le sfuriate le posso fare io e se sbaglio dico ‘scusa’, le sfuriate le può fare il presidente, ma i rapporti rimangono intatti perché c’è grande stima professionale e soprattutto ci conosciamo come persone, nei pregi e nei difetti. Quindi i rapporti rimangono bellissimi e Politano sarà l’ultimo nome che affronteremo dopo il mercato”.

Su Mario Rui

“Scuse a De Laurentiis? Sicuramente non è stata la mia intervista a far cambiare idea al presidente e a far rinnovare Mario Rui. Sul rinnovo di Mario Rui, il presidente l’aveva promesso perché credeva che fosse una cosa giusta e l’ha mantenuto come lui fa sempre, almeno particolarmente con me. Quando mi ha dato la parola l’ha sempre mantenuta. Magari si stavano allungando un po’ i tempi per mille altre cose, magari non dovute a Mario Rui, ma a tanti altri aspetti, ma alla fine lui ha mantenuto la parole come sempre fatto e ha rinnovato Mario Rui.

Ci tengo a fare le mie scuse, come sempre hanno dimostrato grande fiducia nei confronti di Mario Rui e grande stima professionale nei miei confronti quindi tutto bene quel che finisce bene e si è chiuso il capitolo Mario Rui rimanendo comunque in grandissimi rapporti con Aurelio. Quando ho chiuso Mario Rui, ho chiesto scusa sia al presidente che al dottor Chiavelli, perché mi sono reso conto di aver esagerato. Quindi quando uno sbaglia io non ci vedo niente di male che uno debba chiedere scusa. Faccio le scuse anche in maniera pubblica perché mi rendo conto di aver messo il presidente in una posizione scomoda che lui non meritava, quindi io quando sbaglio non ho nessun problema a chiedere scusa sia di persona che pubblicamente, perché mi reputo una persona umile e non perfetta, che quando sbaglia riconosce i suoi errori e li ammette e non ci vedo niente di vergognoso nel chiedere scusa dopo che si è sbagliato".

Su Gaetano

 "Ho parlato di lui con De Laurentiis e ci siamo detti che se il ragazzo fa parte della batteria dei sei centrocampisti per tre posti allora resta a Napoli. Quindi, nel caso specifico, non prendono Gabri Veiga e Demme va via. Se invece prendono Veiga a quel punto è giusto che Gianluca vada a giocare ed esprima il suo talento con continuità. Samo rimasti che se rimane nei sei centrocampisti, rimane al Napoli, se prenderanno un centrocampista in più, quindi Veiga, o dovesse rimanere Demme, allora Gianluca andrà a giocare. L’Empoli è una società che stima molto Gianluca e può essere la mossa giusta per fare esplodere Gianluca, ma ci possono essere anche gli altri club”.