Nella serata che ha segnato l'uscita dalla Champions dell'Atalanta, la luce di Thiago Silva, anche quando per il Psg l'ora sembrava quella più buia, non ha mai smesso di brillare. 36 anni il prossimo 22 settembre, il difensore brasiliano il 31 agosto di quest'anno lascerà definitivamente il Psg. Una storia iniziata nell'estate del 2012 e durata 8 lunghi anni, che si appresta a volgere al termine. Con la conquista della Champions potrebbe finire in maniera idilliaca, anche se il romanticismo non può certo esaurirsi in una notte. E quel romanticismo, oggi, per il futuro di Thiago Silva può chiamarsi Milan.
Milan, il ritorno di Thiago Silva
E' un dato di fatto che al momento le attenzioni del Milan siano incentrate innanzitutto sul rinnovo del contratto di Ibrahimovic, poi sulla ricerca di un centrocampista e di un terzino, considerate dalla parte tecnica del club come le vere carenze della rosa. E' altrettanto vero, però, che negli ultimi anni una delle richieste del reparto arretrato sia stata quella di uomo di massima esperienza accanto al quale far crescere e compiere quel salto definitivo a Romagnoli, leader e capitano ed assieme a Donnarumma pilastro indiscusso del triangolo difensivo costruito attorno alla porta del Milan.
Il ritorno di Thiago Silva sarebbe allora da inserire in un contesto di crescita complessiva della difesa, un reparto che con l'innesto del brasiliano aumenterebbe esponenzialmente la sua efficacia, con effetti difficilmente quantificabili, per quanto preziosi, anche nelle stagioni a venire.
Milan - Thiago Silva: le difficoltà dell'operazione
Organizzare il ritorno di Thiago Silva al Milan non sarà però affatto semplice. Un primo approccio, del resto, club ed entourage del giocatore lo hanno già avuto nel marzo scorso, quando era apparso ormai chiaro grazie anche alle parole di Leonardo che Thiago Silva, nonostante la fascia di capitano al braccio, non avrebbe concluso la sua carriera al Psg, in Francia.
I sondaggi effettuati da Maldini e Massara hanno però restituito le difficoltà di un'operazione che trova nell'ingaggio del giocatore uno dei principali ostacoli. Con la volontà di entrambe le parti in causa, però, nulla potrebbe essere precluso.
L'offerta del Milan potrebbe concretizzarsi in un contratto annuale con rinnovo automatico in caso di qualificazione in Champions, il grande obiettivo della prossima stagione. Ma la sensazione è che potrebbero servire più dei 3 milioni di euro che negli scorsi mesi si vociferava fossero stati la base della proposta economica fatta al giocatore.
Il Milan cerca un difensore
Come si ricordava, dopo Ibrahimovic, la priorità del Milan è al momento quella di chiudere per Bakayoko. I contatti sono ben avviati e regna un certo ottimismo per la buona riuscita dell'operazione, ma il Milan è anche a caccia di un difensore. Il profilo inizialmente individuato, Milenkovic della Fiorentina, era quello di un difensore moderno, in grado di giocare anche a destra - prima necessità dei rossoneri, scontenti di Conti e Calabria - garantendo quella maggior copertura necessaria per fare da contraltare alla spinta di Theo Hernandez a sinistra. Ma soprattutto un profilo in grado di interpretare il ruolo di difensore centrale in maniera solida e precisa.
Thiago Silva potrebbe in questo senso essere una soluzione: con l'ipotesi legata all'arrivo di un terzino - nonostante le difficoltà registrate per Aurier negli ultimi giorni - l'innesto di un difensore centrale resterebbe comunque una necessità. E Thiago Silva potrebbe essere una soluzione perfetta.
Thiago Silva al Milan: lo consiglia Capello
L'arrivo di Thiago Silva, del resto, chiuderebbe romanticamente un cerchio. Quello interrottosi proprio nell'estate del 2012 quando il difensore e Ibrahimovic passarono al Psg. E dopo il ritorno - e il Milan spera la conferma per il prossimo anno - di Ibra, l'arrivo di Thiago Silva potrebbe simbolicamente segnare una rinascita di un nuovo Milan a caccia dei risultati che più gli competono.
Ieri sera, negli studi di Sky, Fabio Capello ha probabilmente avuto lo stesso pensiero.
"Se avessi bisogno di un difensore, prenderei Thiago Silva. Per due anni può giocare ancora in Serie A con la sigaretta in bocca".
Le parole di Fabio Capello, insomma, lasciano poco spazio alle interpretazioni.
Il Milan ci prova: il ritorno di Thiago Silva, dopo quello di Ibrahimovic, è una possibilità.