Tutto su Isco. E’ lo spagnolo il pensiero stupendo della nuova Juve di Pirlo. Potrebbe essere lui il grande regalo del club al nuovo tecnico, così da far compiere un salto di qualità a un centrocampo che necessità di un bel lifting. Persi Pjanic e Matuidi, con Khedira e Ramsey in uscita, serve (almeno) un altro innesto di qualità oltre a Kulusevski e Arthur. E Isco rappresenta il profilo ideale per il neo allenatore bianconero che in tempi non sospetti indicò proprio nel giocatore del Real Madrid l’uomo perfetto per fare volare Ronaldo. Pirlo, un anno e mezzo fa commentatore televisivo, dopo l’eliminazione con l’Ajax disse che «per alzare la Champions serve uno come Isco. La chiave è a centrocampo, hai preso Cristiano ma devi trovare il modo di innescarlo al meglio».
Juve-Isco, gli ostacoli
A frenare i sogni, ci sono proprio i costi. Isco non è certamente a buon mercato, perchè la sua valutazione si aggira attorno ai 60-70 milioni, oltre a un ingaggio da 7 milioni all’anno fino al 2022. Ma si potrebbe trovare qualche formula per abbassare l’investimento come, appunto, uno scambio. Come riporta il Corriere dello Sport, il rumor riguardante un’offerta del Real con Isco (o Kroos) più conguaglio in cambio di Dybala non trova conferma perché il futuro della Joya sembra chiaramente in bianconero, visto che ci si sta avvicinando anche al rinnovo del contratto. Un’idea potrebbe essere Ramsey verso i Blancos, ma la pista deve decollare. Si vedrà...
I numeri di Isco alle Euroleghe
Non una stagione felice quella dello scorso anno per lo spagnolo. Utilizzato a singhiozzo dal tecnico dei blancos Zinedine Zidane, il trequartista madrileno, alle Euroleghe, il nostro esclusivo fantacalcio europeo, ha collezionato solo 23 presenze con appena 1186 minuti giocati (una media di 51 minuti a gara), realizzando solo una rete e due assist, per una fantamedia di 6.38. Numeri davvero deludenti per chi sperava di aver acquistato uno dei centrocampisti più forti d'Europa, a dimostrazione che spesso calcio e fantacalcio non vanno di pari passo.
Juve, le alternative a Isco
Fari sul centrocampo, in ogni caso. Perché è in questo reparto che Pirlo vuole intervenire e rinnovare. Torna d’attualità il nome di Sandro Tonali: il duello è con l’Inter che al momento appare in vantaggio, ma la Juve si è rifatta sotto e non ha mai interrotto i contatti con il patron del Brescia, Massimo Cellino. Un altro giovane sotto osservazione, e non da ora, è Manuel Locatelli, regista del Sassuolo. E potrebbe decollare nuovamente l’idea Aouar, il talento del Lione da tempo sotto la lente dei bianconeri. La sfida di Champions ha confermato, se mai ce ne fosse bisogno, tutte le qualità del talento francese, sul quale si muovono da tempo anche Psg, Manchester City e Real Madrid. L’OL, però, è bottega decisamente cara e anche qui servirebbe un investimento da 50-70 milioni. Pirlo sfoglia la margherita; obiettivo, un reparto giovane e di qualità.