Fabio Paratici è stato molto chiaro, e la conferma di Maurizio Sarri, all'indomani del titolo di campioni d'Italia, è arrivata. La Juventus non cambierà idea per il risultato di una partita, ma è anche innegabile che il percorso in Champions dei bianconeri, a partire della sfida di ritorno con il Lione, significherà molto e inciderà inevitabilmente sul giudizio di un stagione.
Allenatore Juventus, suggestione Zidane
Perché la sensazione, diffusa anche sul web, è che equilibri a quanto pare precari potrebbero in realtà modificarsi. Specie se determinati risultati dovessero andare ad incasellarsi in un certo modo.
Non è un mistero infatti che Andrea Agnelli sia un particolare estimatore di Zinedine Zidane, fresco di vittoria della Liga ma che come riportato da El Chiringuito, in Spagna, potrebbe anche saltare dal Real Madrid in caso di passi falsi plateali contro il Manchester City in Champions League. Una situazione paradossale quella del tecnico francese, che rischierebbe di pagare la gestione di Bale ed un rapporto con Perez evidentemente ai ferri corti.
Dopo Sarri: le alternative
Quelle su Zidane non sono però le uniche voci accostate alle possibili alternative per la guida tecnica della Juventus. Diversi i nomi che sono rimbalzati in questi giorni: da Simone Inzaghi, condottiero della Lazio ritornata in Champions e che prima dell'interruzione del campionato contendeva lo scudetto proprio alla Juventus, a Gasperini, che potrebbe idealmente continuare quel progetto di rivoluzione tattica che con Maurizio Sarri ha conosciuto diversi alti e bassi.