Il Lecce arriva alla prima sosta delle Nazionali da sorpresa del campionato. Sette i punti in tre partite, frutto delle vittorie con Lazio e Salernitana e del pareggio di Firenze. Merito del lavoro di mister Roberto D'Aversa e del responsabile dell'area tecnica dei salentini, Pantaleo Corvino. Quest'ultimo, in una intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha parlato di alcuni nuovi innesti.

Lecce, la parole di Corvino su Kaba, Rafia e Venuti

"Kaba e Rafia? Hanno fisicità, struttura, potenza. Doti che servono perché il livello nelle squadre di sotto si è elevato. Setacciamo mercati alternativi. È fondamentale. Rafia lo conoscevamo da prima. Lo abbiamo seguito con Trinchera dopo le prime gare con il Pescara, la trattativa era avviata bene, poi quando è arrivato D’Aversa, che vive a Pescara abbiamo visto che lo apprezzava anche lui.

Voglio ricordare anche Venuti, venuto a zero da Firenze. Quando lo costrinsi a venire a Lecce la prima volta lo obbligai urlandogli dal treno e ubbidì. Stavolta non ho neppure avuto bisogno di urlare. Ha accettato appena ho aperto bocca. Per me è un figlio".