Il futuro di Gianluigi Donnarumma è sempre più lontano dal Milan. Il silenzio tra le parti non fa di certo dormire sonni tranquilli ai tifosi. Che, anzi, lo hanno aspramente criticato qualche giorno fa per la "sorridente chiacchierata" con Pepe Reina al termine della gara persa nettamente con la Lazio, al punto da chiedergli di non giocare con la Juventus domenica sera senza aver prima rinnovato il contratto. E non è l'unico elemento nella rosa che ha un discorso in sospeso col club (Calhanoglu in primis). Eppure l'accordo tarda ad arrivare e non sarà semplice giungere a una fumata bianca, specie considerata la differenza tra domanda e offerta. Così come il palese interesse dei rossoneri per Maignan, indicato come suo possibile erede. Anzi, ormai più che probabile.

Milan, accordo con Maignan: le cifre

Milan e Maignan sono ormai vicinissimi. Il portiere del Lille, con contratto in scadenza l'anno prossimo, è valutato dal suo attuale club poco meno di 20 milioni di euro, e il suo ingaggio è tutt'altro che proibitivo: meno di 1 milione di euro a stagione. Ci sarebbe già un'intesa fra le parti per un quadriennale da 3 milioni di euro a stagione. Classe 1995, l'estremo difensore francese è nato calcisticamente proprio nel Lille, dove gioca dal 2015.

Milan, niente rinnovo per Donnarumma

Discorso ben diverso per Gianluigi Donnarumma. La richiesta del procuratore Mino Raiola è di 12 milioni di euro a stagione, un riconoscimento dovuto al valore del giocatore e al suo elevato rendimento in costante crescita anno dopo anno. Il suo obiettivo è di rendere il suo assistito come uno dei portieri più pagati al mondo, ma l'offerta per il momento è piuttosto lontana dalla sua pretesa economica: 8 milioni netti compresi i bonus e contratto in scadenza a giugno del 2026. Cifre che non soddisfano per nulla il diretto interessato: i 4 milioni della forbice non fanno ben sperare. Nonostante l'intesa ufficiale con Ibrahimovic possa rappresentare un ulteriore stimolo per il diretto interessato a restare.

Maignan (Getty)