La Lazio ritrova il Bayern Monaco. Come l’ultima volta agli ottavi di Champions League. I biancocelesti non sono stati fortunati in un sorteggio in cui partendo dalla fascia delle seconde i rischi erano alti. Nell’edizione 2020\2021 il doppio confronto fu impietoso. 4-1 all’Olimpico di Roma e 2-1 in casa per i bavaresi senza la qualificazione fosse mai in discussione.

Il Bayern Monaco è attualmente secondo nella Bundesliga e la lotta per il titolo lo vede coinvolto in un testa a testa col Leverkusen. I bavaresi hanno dominato il girone di Champions, allungando a 40 la striscia di imbattibilità nella fase a gironi. E negli ultimi anni le squadre italiane hanno portato bene ai tedeschi. Oltre la Lazio nel 2021, il Bayern ha eliminato anche la Juventus nella stagione 2015\2016.

Miroslav Klose è il nome che lega i due club. L’attaccante tedesco ha giocato gran parte della sua carriera tra la Lazio e il Bayern. Klose ha ricoperto il ruolo di secondo allenatore nello staff di Hans-Dieter Flick e il suo nome rievoca per i tifosi della Lazio una parte sicuramente significativa della storia del club biancoceleste. Con la maglia della Lazio Klose ha conquistato la Coppa Italia nel 2013.

Thomas Tuchel, che nella sua carriera ha disputato già due finali di Champions (una vinta col Chelsea e l’altra persa col Paris Saint Germain), adotta un 4-2-3-1 che sia in fase di possesso che di non possesso aumenta le linee di campo e, specie in fase offensiva e di possesso, tende ad alzare il baricentro e pressare con gli attaccanti il portatore di palla.  

Kimmich rappresenta il punto di riferimento tattico principale. Per qualità, carisma ed esperienza il mediano tedesco è ormai l’elemento cardine dell’impianto tattico del Bayern. Sane e Coman sono gli esterni offensivi che con la loro tecnica e rapidità garantiscono imprevedibilità e costituiscono costantemente una preoccupazione per le difese avversarie. Con Musiala a sostegno di Kane, l’attacco del Bayern è di certo tra i migliori al mondo. La Lazio molto probabilmente sarà costretta ad abbassare il baricentro per cercare di opporsi alla spinta offensiva dei bavaresi con linee strette e compatte cercando di sfruttare l’unico punto debole del Bayern, rappresentato dalla tendenza dei tedeschi a rimanere spesso troppo alti e a concedere più facilmente il contropiede.

Anche se i favori del pronostico sono tutti per gli uomini di Tuchel, la Lazio dovrà avere dalla sua la spinta emotiva, soprattutto all’Olimpico, che le consenta di giocare una gara in cui chiudere gli spazi al Bayern e aspettare di poter colpire grazie alla velocità in ripartenza dei suoi uomini. Una rivincita che appare molto complicata visto lo stato di forma non eccellente dei biancocelesti in campionato, ma tra due mesi le condizioni potrebbero anche cambiare.