La doppia sfida con la Lazio ha fatto danni e ha lasciato più di un effetto indesiderato. L’eliminazione dalla Coppa Italia e la perdita del primato in classifica. In pochi giorni a Roma prima e al Maradona poi il Napoli ha dovuto affrontare il suo primo momento veramente difficile della stagione. Una delusione che ha dovuto fare i conti con la critica a scelte e gestioni che hanno sacrificato senza frutto alcuno. Più l’infortuno a Kvara.

Il georgiano salterà la gara con l’Udinese e quasi certamente quella col Genoa. E sembra molto probabile che il trequartista azzurro sarà indisponibile anche per un periodo più lungo. Un’assenza che arriva nel frangente più delicato della stagione e che procura a Conte non poche difficoltà, considerando la caratura del giocatore e il fatto che la necessità di sostituirlo vuol dire rivedere equilibri tattici che sembravano registrati definitivamente.

Neres è l’indiziato numero uno per una maglia da titolare. Anche se le ipotesi Raspadori e Ngonge pure andare a soccorrere la parte avanzata della fascia sinistra. Da quelle parti l’ex Benfica sembra trovarsi non a suo agio come sulla corsia di destra. Tuttavia la sua imprevedibilità resta la soluzione più facile per Conte di non perdere qualità tecnica in quella zona di campo.

Sia Antonio Conte che il Napoli vantano uno storico favorevole con i friulani. Tuttavia il Napoli nelle due ultime partite a Udine non è riuscito a vincere. Due pareggi entrambi per 1-1. Il primo quella della notte indimenticabile del 4 maggio 2023, l’altro, sempre nei primi di maggio, maturato grazie a un gol dei padroni di casa all’ultimo minuto.

Kosta Runjaic a causa di diverse assenze dovrà ridisegnare il suo undici iniziale. L’Udinese è reduce dal successo col Monza, ma sa che la gara con un Napoli alla ricerca di indispensabile riscatto sarà di grande difficoltà. Soprattutto avendo a disposizione un organico rimaneggiato. Senza Okoye, Sava sarà il portiere titolare, mentre la difesa dovrà fare a meno di Zarraga infortunato. In attacco previsti Lucca e Thauvin.

Considerando una classifica in cui il Napoli non è più primo ed è stato risucchiato nella lotta per un posto in Champions l’unico risultato possibile per gli azzurri è la vittoria. Un successo rilancerebbe le ambizioni della squadra di Conte, per un calendario che i partenopei adesso devono assolutamente affrontare con personalità e convinzione. L’assenza di Kvara e una manovra offensiva non ancora costante impongono al Napoli di trovare subito alternative efficaci. Soprattutto negli equilibri all’interno dell’intera partita.