Poteva andare meglio. Il Milan non è stato fortunato nel sorteggio del suo girone. Paris Saint Germain, Borussia Dortumnd e Newcastle alzano il livello senza che nessuna delle quattro abbia piena garanzia di superare il turno. Solo il Paris può essere considerata la squadra sulla carta favorita. Ma sarà dura per tutte.

Con Luis Enrique al comando e senza Messi, negli Stati Uniti dopo due annate a Parigi, i parigini inseguiranno per l’ennesima volta il sogno Champions dopo un mercato caratterizzato da numerosi inserimenti. Lucas Hernandez e Manuel Ugarte sono costati insieme circa 100 milioni di euro, mentre Milan Skriniar e Marco Asensio sono arrivati a parametro zero. 

Il 4-3-3 di Luis Enrique prevede Hernandez e Hakimi a spingere sulle corsie laterali, con Ugarte dietro il tridente Dembele, Ramos, Mbappé. Un Paris con l’anima latina è il nuovo progetto tecnico che il club francese sta cercando di portare avanti per poter finalmente realizzare l’obiettivo sportivo numero uno che a Parigi si sono prefissati da ormai diversi anni. Senza più Neymar e con Mbappé rimasto dopo non poche polemiche, il nuovo volto del Paris ha già la fisionomia voluta dal suo nuovo allenatore. Intanto Donnarumma attende di potersi fronteggiare col suo ex club.

Un altro ex che il Milan dovrà affrontare è Tonali, centrocampista ceduto al Newcastle durante la sessione di mercato estiva. Il mediano ex rossonero va ad occupare un posto nella linea dei centrocampisti del 4-3-3 di Howe. Trippier, terzino destro e Almiron trequartista completano la catena di destra proprio col mediano italiano. Il Newcastle negli ultimi anni ha operato molti investimenti, risalendo la china dalla seconda divisione e giungendo fino alla qualificazione in Champions. Il fondo arabo PIF ha consentito l’acquisto di otto undicesimi dell’attuale squadra titolare. Calciatori da due anni coi bianconeri inglesi, ma subito bene amalgamati all’interno dell’organico. Schar, Joelinton e Almiron  sono i veterani del gruppo, mentre Bruno Guimaraes è il riferimento principale per la costruzione della manovra. 

Il Borussia Dortmund, che ha già affrontato il Milan in passato nelle competizioni europee, completa il gruppo F. I tedeschi hanno clamorosamente perso la Bundesliga nella scorsa stagione, scivolando all’ultima di campionato quando sembrava tutto compiuto. Il centrale Hummels e il trequartista Reus sono i calciatori simbolo del lungo corso di una formazione che negli ultimi anni ha anche sfiorato il trionfo in Champions sotto la guida di Klopp, che è anche l’ultimo allenatore ad aver vinto il campionato tedesco col Borussia Dortmund. Il 4-2-3-1 di Terzic prevede l’impiego di due mediani tutto fare come Sabitzer e Can, mentre Maden e Adeyemi supportano la prima punta Haller. 

Nel girone del Milan sono capitati tutti gli ingredienti del nuovo calcio europeo. Club che hanno investito molto in questi anni e uno, come il Borussia, molto legato alla propria scuola calcistica e identitaria. Tutte squadre in grado di poter superare il raggruppamento. C’è da ipotizzare, quindi, un andamento che potrebbe rivelare un certo equilibro fino alla fine. Salvo se due squadre dovessero rivelarsi in grado di staccare le altre. Leggendo i nomi delle squadre, riesce difficile pensarlo.