Una stagione da incorniciare, sulle ali di Gudmundsson, Retegui e degli altri pupilli di Alberto Gilardino (e dei fantallenatori). Il Genoa si gode il day after il 3-0 al Cagliari e i frutti di una salvezza più che tranquilla. Il Grifone si prepara ad un'estate di grandi premesse, nell'attesa di delineare il futuro di rosa e panchina.

Ai microfoni di Radio Sportiva, il presidente Alberto Zangrillo ha fatto il punto sull'avvenire di Gilardino e sulle rispettive stagioni di Gudmundsson e Retegui.

Genoa, il pres. Zangrillo sul futuro di Gilardino

"È in atto un discorso fluido e molto propositivo tra Alberto, il suo procuratore e il ds Ottolini, tutto alla luce del sole. C'è chi vuole arrivare prima allo scoop mettendo in difficoltà una parta o l'altra, ma io ribadisco che mi fido di Gilardino e vorrei continuare con lui, dopodiché però non sono il presidente padrone e lascio liberi i tecnici di agire.

Il mister è un uomo di altri tempi nel calcio, tra noi c'è un rapporto di grande stima, credo molto in lui e l'ho sempre appoggiato e tutelato. Avevamo parlato durante la settimana, ci eravamo confidati che quella con il Cagliari era una partita importante per consolidare e dare un senso al lavoro svolto durante la stagione".

Poi su Gudmundsson e l'interesse dell'Inter

"Albert è un ragazzo giovane, serio e, è inutile negarlo, vuole coltivare delle ambizioni che noi in questo momento non siamo in grado di garantire. Ha un mercato nazionale e internazionale, è corretto che entrambe le parti facciano delle valutazioni.

L'Inter? Non mi occupo di queste cose, lasciamo che il calciatore sogni e lasciamo a noi aperta la possibilità di operare correttamente sul mercato. Abbiamo imparato a voler bene ai nostri ragazzi, si possono fare delle buone operazioni e pensare che tra qualche anno Albert possa essere riconoscente al Genoa".

Infine su Retegui in Nazionale

"Il solo fatto che sia un oriundo argentino che si è imposto all'attenzione dei tecnici della Nazionale la dovrebbe dire lunga sulle sue qualità. Viene da due stagioni difficili, ma è un centravanti completo ed è bello che la Nazionale possa contare su giovani come lui e Scamacca. Faccio il tifo per Mateo in azzurro e so che non mi deluderà".